​I delitti dei Castelli





Recensione di Giuliana Pollastro


Autore: Livia Frigiotti

Editore: Watson

Pagine 136

Genere: Thriller

Anno di pubblicazione: 2019

Sinossi. Una serie di delitti colpisce la più grande cittadina dei Castelli Romani. Alla caserma locale dei Carabinieri arriva un nuovo Comandante, per la prima volta si tratta di una giovane donna. Il Maggiore Anna Malvasi ha scelto questo luogo perché sa che è il momento giusto per affrontare il passato e tutti i suoi tormenti. La disciplina e gli insegnamenti del rigido padre le hanno condizionato la vita, ma le sue domande dovranno avere una risposta, prima o poi. Dovrà lottare contro i pregiudizi maschili per il ruolo che ricopre, determinata a ottenere la fiducia di chiunque la circondi, ostentando con naturalezza il fascino che le dona la divisa. La vita sarà pronta a riservarle anche altro: Anna sa che deve ricominciare a vivere e arriverà qualcuno ad aiutarla. Le cose, però, non sono mai come sembrano e dietro l’angolo ci saranno molte questioni, anche tragiche, su cui indagare

Recensione

Un libro che rompe tutti gli schemi a cui siamo abituati.

È consuetudine ormai, come con le indagini di Montalbano, di Schiavone e della squadra di Pizzofalcone che ci sia una, qualche volta due, storie di crimini per ogni libro.

È consuetudine ormai, avere come protagonisti sensibili, brillanti, affascinanti uomini.

È consuetudine ormai, che la vita privata del protagonista o dei protagonisti, faccia da sfondo, spesso sfocato, all’indagine vera predominante del libro.

Livia Frigotti rompe, in un modo molto interessante, tutte queste consuetudini.

La protagonista è una brillante, fiera e intelligente donna : il Maggiore Anna Malvasi.

All’interno di questo romanzo non c’è una singola indagine, ma una serie indagini su cui il nostro Maggiore si trova ad indagare aiutata dalla sua squadra.

L’indagine fa da sfondo al racconto del privato di Anna: ci viene raccontata la sua vita, il suo passato, i suoi momenti di gioia e soprattutto di dolore.

Anche se i più grossi intenditori di thriller e noir, potrebbero storcere un po’ il naso all’inizio, non trovando quello schema classico che ci si aspetta da un giallo, ne rimangono comunque colpiti per la storia della protagonista.  

Libro scorrevole e veloce da leggere, diviso in capitoli alternando quelli della vita privata del Maggiore con quelli dedicati allo svolgimento delle varie indagini su cui si trova ad indagare.

Quello che ne resta è l’aver conosciuto un bellissimo personaggio, forte, fiero e molto interessante, che si spera ritroveremo in prossime avventure.

Livia Frigiotti


nata a Roma nel 1972, vive e lavora a Frascati. È sommelier professionista, diplomata presso l’AIS Roma. Lettrice esperta soprattutto del genere giallo/noir, è l’inventrice e, da 7 anni la curatrice, della Rassegna Culturale “Noir in Villa” che si tiene a proprio a Frascati anche con l’appoggio delle istituzioni locali. Ha collaborato con i maggiori nomi della cultura di genere giallo/noir italiana.

 

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