A cantare fu il cane




Recensione di Ilaria Murgia 

Autore: Andrea Vitali 

Editore: Garzanti 

Genere: Thriller

Pagine: 432

Anno di pubblicazione: 2017


Autore: Andrea Vitali

 Editore: Garzanti
Pagine:432
Genere: giallo
Anno pubblicazione: 2017

 

 

 

 


Nella notte tra venerdì 16 e sabato 17 luglio 1937, dal caseggiato di via Manzoni sito al civico 37, altezza incrocio via Porta, si levò alto un grido.«Al ladro, al ladro!»

Era quasi l’una. La voce, femminile, era quella di Emerita Diachini in Panicarli, di anni trentacinque.

È cosi che ha inizio A cantare fu il cane, ultima riuscitissima opera di Andrea Vitali.

La storia si svolge a Bellano, dove il furto avvenuto nella notte a casa di Emerita Diachini ha destato fin da subito voci e supposizioni per le strade del piccolo paese. Un evento che non poteva sfuggire agli abitanti del paese, in cui tutti sembrano sapere lo svolgimento esatto dei fatti. In realtà tutto il vociare intorno al furto non fa altro che creare confusione nelle indagini del maresciallo Maccadò, che si risveglia la mattina del sabato con una bella gatta da pelare. A questo si aggiunge la fuga di un giovane che, sempre a sentir le voci paesane, sarebbe scappato insieme alla principessa Omosupe, principale attrazione del circo Astra che in quei giorni si trovava in città.

Fin dall’incipit il lettore si ritrova davanti all’avvenimento chiave di tutto il romanzo, un furto, o presunto tale, sul quale solo il cane della signora Emerita riuscirà a gettare luce. Un classico giallo nel quale la vita di provincia viene descritta magistralmente dalla penna di Andrea Vitali, tra carabinieri e prevosti, tra mezze verità e piccole bugie, tra tresche e pettegolezzi.
Attraverso una miriade di personaggi, lo scrittore racconta la storia tipica della vita di paese, e lo fa utilizzando una scrittura fluida e dettagliata grazie alla quale il lettore riesce a immedesimarsi perfettamente nella storia, rivivendo così la Bellano dell’epoca fascista.

Un libro che si lascia leggere in poche ore in cui l’unica difficoltà è forse quella di tenere a mente tutti i personaggi, molti dei quali minori, che appaiono durante il racconto. Cosa a cui si pone però facilmente rimedio grazie alla lista di tutti i personaggi presente alla fine del libro.

 

 

 

Andrea Vitali


Andrea Vitali nasce a Bellano il 5 febbraio 1956, si laurea in medicina all’Università Statale di Milano ed esercita la professione di medico di base nel suo paese natale.

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