Absence




Recensione di Anna De Riggi


Autore: Chiara Panzuti

Genere: thriller- fantasy

Editore: Fazi

Pagine: 335

Anno pubblicazione: 2017

Una storia profondamente attuale che affronta il tema dell’invisibilità e della perdita di consapevolezza, che denuncia il disinteresse dei nostri tempi, dove il vero nemico è l’indifferenza dell’uomo verso il mondo che lo circonda e le persone che lo abitano.

In una società ormai schiava dei social network e della tecnologia, l’uomo non è più capace di vedere o di sentire ciò che ha attorno, tanto da lasciare spazio alla creazione di un ipotetico siero capace di rendere invisibili. Absence tratta proprio di questo: la perdita di consapevolezza, d’interesse e di reazione di fronte a ciò che ci circonda e l’annebbiamento dei sensi davanti all’uso costante di strumenti di distrazione quali telefonini, computer e mezzi tecnologici di ogni tipo.La scrittrice ,giovanissima, ma non per questo inesperta,. attrae  con il suo scrivere fluido e intrigato,descrive luoghi e situazioni con minuzia di particolari creando con il lettore un vero e proprio senso di appartenenza ..I dialoghi sono precisi e diretti a definire tutte le emozioni e in più non manca quella nota di suspence  che fa divorare le pagine uno dietro l’ altra. Lo stile di Chiara Panzuti è  ben definito, reale e arriva al cuore senza essere scontato.

Viviamo anche attraverso i ricordi degli altri. Lo sa bene Faith, che a sedici anni deve affrontare l’ennesimo trasloco insieme alla madre, in dolce attesa della sorellina. Ecco un ricordo che la ragazza custodirà per sempre. Ma cosa accadrebbe se, da un giorno all’altro, quel ricordo non esistesse più?

E cosa accadrebbe se fosse Faith a sparire dai ricordi della madre? La sua vita si trasforma in un incubo quando, all’improvviso, si rende conto di essere diventata invisibile.

Nessuno riesce più a vederla, né si ricorda di lei. Non c’è spiegazione a quello che le è accaduto, solo totale smarrimento. Eppure Faith non è invisibile a tutti. Un uomo vestito di nero detta le regole di un gioco insidioso, dove l’unico indizio che conta è nascosto all’interno di un biglietto: 0°13’07’’S 78° 30’35’’W, le coordinate per tornare a vedere.

Insieme a Jared, Scott e Christabel – come lei scomparsi dal mondo – la ragazza verrà coinvolta in un viaggio alla ricerca della propria identità, dove altri partecipanti faranno le loro mosse per sbarrarle la strada. Una corsa contro il tempo che da Londra passerà per San Francisco de Quito, in Ecuador, per poi toccare la punta più estrema del Cile, e ancora oltre, verso i confini del mondo.

Cosa resterebbe della nostra esistenza, se il mondo non fosse più in grado di vederci?
Un libro intenso e profondo; una sfida moderna per ridefinire noi stessi.
Una storia per essere visti. E per tornare a vedere.

Chiara Panzuti


nasce nel 1988 a Milano, città in cui attualmente vive. Diplomata in studi classici, ha frequentato un corso di Illustrazione e Animazione Multimediale presso l’Istituto Europeo di Design. Coltiva la passione per la scrittura da quando è piccola. Il gioco dei quattro è il primo volume della trilogia di Absence. Di prossima pubblicazione anche gli altri due titoli, L’altro volto del cielo e La memoria che resta.