Chiedi alla notte




Recensione di Alessandra Ciancaleoni


Autore: Antonella Boralevi

Editore: Baldini + Castoldi

Pagine: 552

Genere: Romanzo

Anno di pubblicazione: 2019

Sinossi. 29 agosto 2018. Venezia splende. È la Serata di Gala della Mostra del Cinema. Red Carpet, Star, limousine, champagne, fotografi. E Vivi Wilson. La protagonista incantevole del Film di Apertura. Ma nell’aria vibra una nota di inquietudine. Un’ansia che cresce a ogni pagina. Verità inaccessibili aspettano nell’ombra. Vivi brilla per una sera soltanto. Il giorno dopo è un mucchietto di stracci, sulla spiaggia elegante del Lido. La sua morte è un mistero. Alfio, il bel commissario siciliano sciupafemmine, viene chiamato a indagare. E il suo cuore perde un colpo. Emma è tornata. L’inglesina che gli è entrata, suo malgrado, dentro la pelle, è l’avvocato di Netflix, che coproduce il film. È ospite di una Contessa affascinante e misteriosa, in una magnifica Villa. Emma e Alfio sono due anime che si cercano. Due vite sospese. Il Destino gioca con loro e con la sporcizia nascosta nelle vite dei ricchi. Insieme, entrano nel buio. Tre indiziati, tre confessioni da spavento. Ma alla verità manca una riga. Quella sepolta dentro un Passato che urla.

Recensione

Antonella Boralevi torna splendente come non mai in “Chiedi alla notte”.

Il romanzo è impregnato dell’atmosfera sinuosa ed elegante di Venezia che è sempre lo scenario principale in cui ci si presenta una storia vivida e piena di colpi di scena; la Boralevi questa volta ci fa sognare con le star del cinema che solcano il red carpet, e con l’atteso ritorno del commissario Alfio e la signorina Emma, già visti nella “Bambina nel buio”.

Questa volta sono impegnati a indagare sull’omicidio della bellissima attrice Vivi Wilson.

Chi sarà stato a strappare la vita di Vivi così?

Chi era intenzionato a fare del male a quella bellezza così fragile da venir paragonato a un giunco di un fiore.

Questo libro è il giallo per eccellenza, quello che non delude mai, quello che ti manipola mentalmente perché dal momento in cui pensi “ho capito chi è l’assassino” le carte si mescolano nuovamente in tavola.

La scrittura della Boralevi ti assorbe talmente tanto che il lettore, oltre ad essere inghiottito dal libro non può far altro che continuare in modo frenetico fino alla fine.

Un capolavoro!!!

Antonella Boralevi


Antonella Boralevi è scrittrice, giornalista, autrice e conduttrice di talk show televisivi, opinionista, saggista, titolare di un sito internet, ideatrice di progetti di comunicazione. Laureata all’Università di Firenze in Filosofia del Linguaggio, ha collaborato con Oggi, Il secolo XIX, AD., New York Times Style, Donna Moderna, il Messaggero. Ha pubblicato diversi libri con Mondadori, Rizzoli, Il Mulino e Mondadori Electa.
Fra i suoi titoli ricordiamo: Il lato luminoso (2007), con il quale ha vinto il Premio Internazionale Penne, Una vita in più (2010), con il quale ha vinto il Premio internazionale Cimitile, I Baci di una notte (2013), La Locanda delle Occasioni Perdute (2014), Gli uomini e l’amore (2015), Essere Parma: La musica del caso (2016), Byron, storia del cane che mi ha insegnato la serenità (2016).

 

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