Codice Lumière




Recensione di Antonia del Sambro


Autore: Sergio Fanucci

Editore: Fanucci Editore

Genere: Thriller – Spionaggio

Pagine: 432

Anno pubblicazione: 2018

SINOSSI: In una New York prossima ai festeggiamenti del giorno dell’Indipendenza, l’avvocato Elisabeth Scorsese si prepara a trascorrerlo da sola. Suo padre si è ritirato in una zona isolata nel Vermont mentre sua madre è ancora data per dispersa. Ogni cosa sembra giocarle contro fino a quando non riceve una visita del tutto inaspettata: un nuovo cliente, Philip Delany, vuole che lo rappresenti in una causa contro la Nasa per un brevetto di recupero dei satelliti in disuso nello spazio. Ma la festa della Grande Mela si tinge di nero: un noto ingegnere viene trovato morto nel suo albergo a Times Square, e Peter Makarov, della squadra omicidi di North Manhattan, comincia a indagare.

RECENSIONE

“Ho bisogno di sapere, capisci? Ho bisogno di conoscere cosa è successo veramente quel giorno…”

Il libro che conclude la Trilogia dei Codici di Sergio Fanucci si può sintetizzare in questo concetto: la ricerca della verità guida e conduce tutti i protagonisti.

Codice Lumière parte da un mistero e da una sparizione e si snoda pagina dopo pagina in una sequenza perfetta di intrighi, omissioni, poteri forti che cercano di nascondere la verità a ogni costo e gente comune che ha, invece, bisogno di sapere per poter continuare a vivere la propria vita.

Nell’Independence Day e nella calura estiva di Manhattan, viene rinvenuto cadavere nel suo albergo a Time Square un ingegnere amico di Philip Delany, l’uomo che ha inventato un algoritmo in grado di recuperare satelliti in disuso nello spazio.

Delany, a causa di un contenzioso con la Nasa per il brevetto della sua invenzione, si sta facendo rappresentare dall’avvocato Elisabeth Scorsese, che i lettori di Fanucci e dei precedenti romanzi della trilogia hanno imparato a conoscere, perché finisce sempre con il collaborare con Peter Makarov della squadra omicidi di North Manhattan.

E anche in questo ultimo romanzo i due si incontreranno in una indagine che vede aperti molteplici scenari: dall’uccisione dell’ingegnere amico di Delany, alla scomparsa a Parigi della scienziata Debbie McRoland, a capo di un progetto in grado di cambiare le sorti dell’umanità, a una serie di complotti e segreti che coinvolgono più forze nel mondo.

In Codice Lumière, più che nei romanzi precedenti, al lettore viene presentata una realtà governata e indirizzata da poteri tanto nascosti quanto potentissimi, dove l’apparente libertà dell’uomo comune sembra anch’essa appannaggio di risoluzioni prese dall’alto. Il bisogno di sapere e di conoscere la verità diventa, allora, preponderante in tutti i protagonisti del libro, nel compagno di progetto della McRoland, in Philip Delany, nell’investigatore Makarov e nella stessa Elisabeth che, dopo aver ritrovato suo padre e riaverlo perduto, almeno emotivamente, ancora non sa che destino ha avuto sua madre, se è sempre in vita oppure no.

Chi ha fatto del male agli ingegneri a Parigi e a Manhattan, quanto è coinvolto Delany, perché il padre di Elisabeth ha scelto l’isolamento e la solitudine e non le parla più?

Tutte le storie di Codice Lumière finiscono per convergere in una trama serratissima e costruita per non lasciare al lettore altra scelta che divorare le pagine fino al travolgente finale. Un finale che sembra il commiato più giusto, meditato dall’autore per suggellare una trilogia pensata e realizzata finemente in ogni sua parte.

Dalla costruzione dei personaggi, alla trepidazione della storia, tutto, in quest’ultimo romanzo, mescola ragione e sentimento, coraggio e sgomento, bene e male. Il risultato è qualcosa di perfetto per gli amanti del genere e anche per chi legge per la prima volta Sergio Fanucci.

Sergio Fanucci


Sergio Fanucci: classe 1965, figlio e nipote di editori, ha lavorato fin da ragazzo nelle aziende di famiglia e nel 1990 ha ereditato la casa editrice del padre. Da allora ha costruito un catalogo specializzato nella letteratura di genere creando il Gruppo Editoriale Fanucci. Vive a Roma con la moglie, due figlie e un cocker spaniel inglese di nome Bloom. Per Rizzoli ha pubblicato Codice Scorsese (2015), primo volume della Trilogia dei Codici, il successivo Codice Scriba (2016), ora riproposti per la prima volta in edizione tascabile, cui fa seguito l’ultimo e conclusivo romanzo, Codice Lumière per il marchio Timecrime.
 

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