Debiti di sangue




Recensione di Stefania Ceteroni


Autore: Susana Rodrìguez Lezaun

Editore: Elliot

Genere: thriller e gialli

Pagine: 416 pagine

Anno di pubblicazione: 2021

Sinossi. In Spagna e nel resto d’Europa la crisi economica esplode implacabile, come la bolla immobiliare. Da una parte le banche, dall’altra migliaia di cittadini che non sono più in grado di pagare i mutui e si ritrovano per strada, senza casa. In questo clima, nel freddo inverno di Pamplona, viene ucciso Jorge Viamonte, presidente della Banca Ispano-Francese. Un delitto che fa molto rumore e che porta alla luce una lunga catena di disperazione e odio. L’ispettore David Vázquez cerca di far luce sul caso, scontrandosi con un clima rovente di odio sociale, in un’indagine che lo porterà nelle profondità più oscure della corrotta società spagnola. Intanto Irene Ochoa, la sua compagna, cerca disperatamente di proteggere il suo segreto e la sua vera identità. A qualsiasi costo.

Recensione

Debiti di sangue è il secondo libro che ha per protagonista l’ispettore David Vázquez, alle prese con un’indagine complessa che si snoda attorno al mondo della finanza e delle banche: la morte di Jorge Viamonte presidente della Banca Ispano-Francese.

Una morte, quella che sembra portare immediatamente ad un colpevole contro il quale appare semplice puntare il dito, a cui ne seguirà un’altra, di una persona molto vicina ala prima vittima e legata a doppio filo alla stessa banca. La situazione si complica e trovare il colpevole non è poi così facile. E mentre lui è impegnato, con la sua squadra, a seguire le tracce che si intrecciano con spostamenti di fondi, conti su banche straniere e pratiche bancarie tutt’altro che pulite, su un altro binario va avanti una storia parallela ma anch’essa legata alla figura di Vázquez.

È la storia della sua compagna, Irene Ochoa che si snoda alle sue spalle in maniera disperata con il continuo tentativo di cancellare un passato che vorrebbe archiviare ma che torna, prima in punta di piedi e poi con sempre maggiore violenza, a chiedere il conto.

Il suo passato è riassunto in poche pagine ma sufficienti a richiamare quanto accaduto nel primo volume e ad inquadrare alla perfezione il personaggio: una donna tormentata, che lotta quotidianamente per nascondere la sua vera indole e che riesce a trovare pace – ammesso che la si possa considerare tale – nei pochi momenti di intimità con quell’uomo che vorrebbe un futuro accanto a lei ma che è costretta ad ingannare, un giorno dopo l’altro.

Dietro ad ogni bacio, ad ogni abbraccio, ad ogni promessa Irene nasconde un passato terribile che è disposta a tutto pur di cancellare e consegnare all’oblio. Irene sa che per chiudere definitivamente la porta su ciò che è stato deve fare delle scelte drastiche ed è pronta a farle.

Tra le due storie devo ammettere che quella che mi ha catturata maggiormente è proprio quella che si consuma tra le pareti della casa che Vázquez e la sua donna condividono. L’indagine nel mondo degli investimenti bancari è ben costruita, funzionano gli ingranaggi che vedono come protagonista la squadra di Vázquez ma ciò che mi ha maggiormente tenuta in sospeso sono le vicende che riguardano Irene.

Scrittura fluida, suspense fino all’ultima pagina in una storia, o meglio in una doppia storia, che cattura. Attendo il terzo volume con una certa impazienza.

A cura di Stefania Ceteroni

https://libri-stefania.blogspot.com

 

Susana Rodrìguez Lezaun


Nata a Pamplona nel 1967, è stata giornalista prima di scrivere noir. È autrice dell’acclamata trilogia dell’ispettore Vázquez, di cui Debiti di sangue è il secondo capitolo. Il primo capitolo, Senza ritorno, è uscito per Elliot nel 2020. Nel 2022 è prevista l’uscita dell’ultima parte della trilogia.

 

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