Doppia verità




Recensione di Loradana Cescutti


Autore: Michael Connelly

Traduzione: Alfredo Colitto

Editore: Piemme

Serie: Harry Bosch #20

Genere: Thriller

Pagine: 380 p. R

Anno di pubblicazione: 2019

Sinossi. La verità può essere di due tipi. Quella che libera, e quella che uccide. Harry Bosch non ha lasciato il LAPD, il dipartimento di polizia di Los Angeles dove ha lavorato per una vita, nel più felice dei modi. Ma è da un po’ che ha voltato pagina: si occupa di “casi freddi” per la polizia di San Fernando, piccola municipalità dell’area di Los Angeles, e gli va bene così. Scavare nel passato, alla ricerca di nuovi indizi in vecchi casi rimasti irrisolti, gli sembra la cosa più adatta a lui, in questo momento della sua vita. Ma quando due farmacisti della cittadina vengono ammazzati nel loro negozio, il suo nuovo capo gli chiede una mano: e così, insieme alla detective Bella Lourdes, Bosch si ritrova coinvolto in un caso che di “freddo” ha ben poco. Nel frattempo, però, il fantasma del LAPD torna a fargli visita: Preston Borders, omicida e stupratore che trent’anni fa Bosch assicurò al braccio della morte, ha presentato un ricorso. A quanto pare, ci sono nuove prove a favore della sua innocenza, e Bosch è nel mirino: non solo avrà bisogno del suo avvocato, Mickey Haller, per difendersi da accuse di incompetenza e inquinamento di prove, ma soprattutto, agli occhi del mondo, rischia di essere nient’altro che il poliziotto che ha mandato in prigione l’uomo sbagliato. A meno che, nei nove giorni di tempo prima che Borders venga scarcerato, Bosch non riesca a smontare il nuovo caso, e trovare altre prove della colpevolezza del detenuto. Al detective, lasciato solo anche dai suoi ex colleghi, non resta così che lottare per far valere l’unica verità che conta. Sapendo che in ballo stavolta c’è il suo stesso onore.

Recensione

Quando Thrillernord mi ha ventilato la possibilità di leggere e recensire questo tanto atteso nuovo libro di Connelly non ci ho pensato un attimo prima di accettare e, ancora prima di averlo in mano, ho iniziato ad assaporarne il gusto. Vi sembrerò folle, ma quando penso ai romanzi di questo autore vengo subito colpita da una smania tale che il bisogno di avere subito l’opera fra le mani diventa quasi una necessità fisica.

Fra le persone che mi conoscono ormai non vi è mistero del fatto che io venero Connelly e che il suo stile per me rappresenta certezze e sicurezze, in poche parole un rifugio protetto.

Come i marinai con il canto delle Sirene, sono stata ipnotizzata e chiamata da questa nuova storia che ho avuto l’onore di leggere per me e per voi!

“Sapeva che al mondo ci sono due tipi di verità: quella inalterabile, su cui si fondavano la vita e la missione di una persona, e quella flessibile, la verità dei politici, dei ciarlatani, degli avvocati corrotti e dei loro clienti, che veniva piegata e modellata secondo scopi precisi.”

Il titolo di questo nuovo libro è “Doppia verità”, ma si è rivelato anche una doppia storia, una doppia faccia, un doppio rischio, doppie emozioni e soprattutto, auguro all’autore, un nuovo grande doppio successo.

Ho visto crescere il suo personaggio di punta, Hieronymus Bosch, in quasi vent’anni di indagini anche se Harry poliziotto lo è da ben prima. Ne ho seguito la maturazione data anche dall’esperienza che sommata al suo passato, lo ha reso un uomo ancora più completo.

Non fraintendetemi, Bosch ha quasi sessant’anni ma ha il temperamento di un uomo molto più giovane e il suo senso del dovere unito all’irruenza davanti a delle palesi ingiustizie lo ha fatto finire più volte nei guai con i superiori. Da un po’ però sta smussando questo suo lato del carattere: il desiderio di giustizia è rimasto inalterato ma un maggior senso di responsabilità lo ha reso più attento e razionale.

Amore per l’equità, senso dell’onore, lealtà e orgoglio per il distintivo e per il ruolo ricoperto in tutti questi anni, sono caratteristiche che gli calzano alla perfezione. Proprio per questo nel corso della sua carriera si è creato tanti nemici, anche fra i colleghi. La SUA coscienza è tranquilla e lui la notte può ancora dormire, ma ora tutto potrebbe cambiare.

Dopo quarant’anni di servizio rischierà di aprirsi un vaso di Pandora che potrebbe portare a una catastrofe in termini di sicurezza e non solo perché, se fosse riconosciuta l’accusa formulata nei confronti di Harry, tutte le indagini di omicidio di cui si è occupato in quasi trent’anni potrebbero essere messe in discussione e non solo quelle.

Avrà solo nove giorni per tentare di dimostrare che ciò che si dice non è vero e, ad eccezione del suo fidato avvocato conosciuto anche come “the Lincoln Lawyer”, potrà contare solo su sé stesso.

Purtroppo però anche l’indagine di cui si sta occupando ora si rivelerà molto difficile e la sua vita verrà messa seriamente a repentaglio ma lui non si tirerà indietro, mettendo sempre davanti a tutto le vittime rispetto ai suoi problemi.

“Era una cosa che lo disturbava nel profondo, perché tra vittima e detective si stabiliva sempre un rapporto, che lui aveva macchiato con i propri dubbi. Nel farlo, aveva macchiato sé stesso.”

Bosch, questa volta, per riuscire a concludere le indagini dovrà essere disposto ad arrivare letteralmente all’inferno in una corsa senza tempo e forse senza ritorno, rincorrendo una verità fuggevole e apparentemente irraggiungibile che non si lascerà acchiappare così facilmente.

Affermare che Connelly non sbagli un colpo a mio avviso potrebbe sembrare esagerato, ma nel suo caso sarebbe un’affermazione corretta. Io però sarei più propensa nel dire che questo autore non finisce mai di sorprendere ed è questo secondo me il segreto per cui, dopo tantissimi anni, ancora oggi vivo l’attesa di una sua nuova pubblicazione con la stessa febbrile eccitazione che provo nell’attesa del nuovo album del cantante preferito. Questa penna è stata in grado di modificarsi, di evolversi adattandosi ai tempi ma senza mai snaturare ciò che è l’elemento fondante dei suoi racconti, ovvero i suoi personaggi ed il rispetto che lui ha per loro. Sono cresciuti, sono cambiati ma sono anche rimasti fedeli a sé stessi, con le loro sfaccettature nel bene e nel male.

La tensione che abilmente viene tenuta in piedi sin dalla partenza del libro e che rimane tale fino all’ultima pagina è frutto di una capacità brillante di narrare le storie aggiungendoci quel qualcosa in più che le rende speciali. Una prosa veloce, ricca e dinamica che tiene il lettore sulle spine senza mai diventare noioso.

Non sarà mai troppo tardi per iniziare a leggere un libro di questo autore e per entrare nel mondo di Harry Bosch.

“Tutti nel profondo di noi stessi vogliamo essere salvati.”

Che aspettate allora?

Muovetevi e buona lettura!

Michael Connelly


Michael Connelly: Nato a Philadelfia, il 21 luglio 1956 è uno dei più famosi scrittori di Thriller statunitense. Autore di molteplici successi, da uno di essi “Debito di Sangue” è stato anche tratto un film diretto ed interpretato da Clint Eastwood. Ha scritto molti libri aventi come protagonista Harry Bosch oltre ad alcuni con l’avvocato Mickey Haller. Per entrambi i personaggi sono state realizzate delle serie tv.

 

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