I delitti di Alice




Recensione di Francesca Mogavero


Autore: Guillermo Martínez

Editore: Marsilio

Traduzione di Valeria Raimondi

Pagine: 272

Genere: Giallo

Anno di pubblicazione: 2021

Sinossi. Un giovane matematico argentino, dal nome tanto difficile da risultare impronunciabile, si trova a Oxford per il suo secondo anno di dottorato. È estate e il paesaggio della bella cittadina inglese risplende sotto il sole, tra il fascino dei college antichi e il verde dei chiostri, quando all’improvviso la confraternita intitolata a Lewis Carroll è sconvolta da una serie di misteriosi delitti che ruotano intorno al libro più famoso dello scrittore: Alice nel Paese delle Meraviglie. Per far luce sugli omicidi, il decano della confraternita chiede aiuto al giovane dottorando e al suo mentore e amico, il professor Arthur Seldom. Chi vuole mettere in difficoltà la confraternita? E chi è disposto a macchiarsi di crimini tanto macabri, pur di screditare l’autore di Alice e i suoi adepti? Novelli Holmes e Watson, i due matematici cercano la soluzione, sapientemente nascosta nei diari e negli indovinelli di Carroll, conducendo con garbo e ironia una sofisticata indagine deduttiva, tra paradossi logici, rompicapo e rimandi letterari. Giochi innocenti che un incalzare di colpi di scena trasforma in qualcosa di molto serio, rendendo il lettore complice di un’inchiesta ricca di imprevisti, sorprese e scoperte strabilianti, in una ricerca della verità che molto ricorda il percorso degli eroi di Borges.
Un romanzo che combina abilmente il poliziesco classico con la logica matematica e l’universo dei libri, da uno degli scrittori argentini più raffinati e brillanti della sua generazione.

Recensione


“Cosa hanno in comune un corvo e una scrivania?”

La risposta, forse, è nella tana del Bianconiglio e noi non la staneremo mai, a meno di non finire giù giù nella buca, tra servizi da tè, pasticcini che fanno fin troppo bene alla crescita e orologi impazziti.

Quando però qualcuno inizia ad attentare alla vita dei membri della “Confraternita Lewis Carroll”, usando metodi che rimandano al mondo di Alice, trovare la risposta a un altro enigma, il più classico di tutti, almeno nei libri gialli – chi è l’assassino? –, diventa una necessità impellente per risolvere il caso e salvare la pelle.

Esiste una correlazione tra la mano omicida e il ritrovamento di una pagina strappata del diario di Carroll?

Nel Paese delle Meraviglie sono tutti matti, si sa, ma forse non al punto da permettere che l’intera biografia (e la reputazione) del timido e geniale Charles Lutwidge Dodgson sia messa in discussione e le carte rimescolate…

Se poi a indagare sono il professor Arthur Seldom, “autore dell’Estetica dei ragionamenti e della prosecuzione filosofica dei teoremi di Gödel”, e G., un giovane dottorando argentino dal nome impronunciabile (“mi scusi, uso solo l’iniziale, ma so che scriverei il suo nome in modo sbagliato”), il rompicapo è servito: la ricerca di una “serie”, di uno schema (o forse solo di un senso) alla base del piano criminale si mescola alla pura investigazione e i numeri, i teoremi e gli assiomi si intrecciano ai giochi di parole e alla letteratura per bambini, che forse davvero per bambini non è e di certo non è un gioco.

Se la logica e l’aritmetica possano riportare l’ordine tra le aule di Oxford e alla corte della Regina di Cuori lo lascio scoprire a voi, vi basti sapere che I delitti di Alice di Guillermo Martínez è una lettura tentatrice – come una bottiglietta con su scritto “Bevimi” – che sfida e appassiona letterati, matematici e sognatori e lascia un sorriso di soddisfazione da fare invidia al Gatto del Cheshire.

Un ultimo indizio prima di sparire come l’ultimo spicchio di luna: se “to make the dead live” può rivelarsi complicato o avere esiti infelici – per chiarimenti, chiedere al dottor Frankenstein – invertire i termini potrebbe rivelarsi una buona idea… “È molto difficile trasformare i morti in vivi.

Ma non è altrettanto difficile trasformare i vivi in morti, si chiama omicidio”.

A cura di Francesca Mogavero

wwwbuendiabooks.it

Guillermo Martínez


Guillermo Martínez (1962), scrittore e matematico, è considerato una delle voci contemporanee più significative dell’America Latina. Vive a Buenos Aires e scrive per il New Yorker e La Nación. Il primo volume della sua saga poliziesca, La serie di Oxford (Marsilio 2021), ha vinto il Premio Planeta Argentina, è stato tradotto in quaranta lingue e ha ispirato il film Oxford Murders. Teorema di un delitto (2008), diretto da Álex de la Iglesia, con Elijah Wood e John Hurt. Il secondo, I delitti di Alice, ha vinto il Premio Nadal.

 

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