I guardiani



i guardiani di maurizio de giovanni

Recensione di Giuliana Pollastro


Autore: Maurizio de Giovanni

Editore: Rizzoli

Pagine: 362

Genere: Thriller

Anno di Pubblicazione: 2017

Una Napoli a 360°
In questo romanzo, come in quasi tutti i romanzi di Maurizio De Giovanni, si riscontra subito una dolce e piacevole consuetudine: una dei protagonisti della storia è la città, Napoli!

Questa volta ne abbiamo una visione a 360°: non più la Napoli delle sfogliatelle di Ricciardi, o della gente e dei rumori che accompagnano Lojacono, bensì una Napoli sotterranea, sommersa, oscura e suggestiva, che non ti aspetti, ma che come tutti sappiamo, noi napoletani in particolare, c’è!
È una storia che ti trascina, ti ingabbia, ai più può anche disorientare, poiché De Giovanni tende a cambiare punto di vista del narratore in modo repentino, e questo, se non si è concentrati e attenti al 100%, può far confondere.

Tutto ciò, però, è sempre fatto con l’inconfondibile stile scorrevole, ironico e divertente.

Come un bravo pasticciere, De Giovanni inserisce all’interno di questa storia fantascienza, esoterismo e thriller, un mix che a primo impatto potrebbe sembrare “troppo”, ma che troppo non è, poiché questi tre ingredienti sono abilmente mischiati tra loro, e il risultato che ne viene fuori è un romanzo degno di nota.

Il romanzo prende avvio da un ordine indiscutibile dato dal rettore della facoltà al Professore Marco di Giacomo, impopolare docente universitario di Storia delle Religioni, e al suo assistente Brazo Moscati: dovranno accompagnare e fare da guida a una giornalista Italo-Tedesca, Ingrid, venuta a Napoli per cercare informazioni e materiale rilevante per un articolo.
Di Giacomo, data la sua poca voglia di ottemperare al compito e la scarsa dimestichezza con le donne, decide di chiamare in aiuto sua nipote Lisi, brillante studentessa e ricercatrice, che non hai mai abbandonato, come invece ha fatto suo zio Marco, lo studio dei riti pagani che si svolgevano in città in modo clandestino fino al basso Medioevo. I quattro, seguendo Lisi nella sua continua ricerca di indizi e informazioni, verranno a conoscenza di inspiegabili delitti che stanno accadendo in città.

Parte così l’indagine in cui i quattro insoliti investigatori, saranno costretti a confrontarsi con persone ed esseri inaspettati, e nella quale scopriranno che teorie e leggende ormai ritenute passate, forse non lo sono così tanto.

Siamo sicuri che questo è solo l’inizio di una nuova entusiasmante saga!


Maurizio de Giovanni


Maurizio de Giovanni nasce nel 1958 a Napoli, dove vive e lavora. Nel 2005 vince un concorso per giallisti esordienti con un racconto incentrato sulla figura del commissario Ricciardi, attivo nella Napoli degli anni Trenta. Il personaggio gli ispira un ciclo di romanzi, pubblicati da Einaudi Stile Libero, che vince diversi premi (Premio Viareggio, Premio Camaiore). Nel 2012 esce per Mondadori Il metodo del Coccodrillo (Premio Scerbanenco), dove fa la sua comparsa l’ispettore Lojacono, ora fra i protagonisti della serie dei Bastardi di Pizzofalcone, ambientata nella Napoli contemporanea e pubblicata da Einaudi Stile Libero. Nel 2014, sempre per Einaudi Stile Libero, de Giovanni ha pubblicato anche l’antologia Giochi criminali (con Giancarlo De Cataldo, Diego De Silva e Carlo Lucarelli). In questo libro appare per la prima volta il personaggio di Bianca Borgati, contessa Palmieri di Roccaspina, sviluppato in Anime di vetro.  Tutti i suoi libri sono tradotti o in corso di traduzione in Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Russia, Danimarca e Stati Uniti.De Giovanni è anche autore di racconti a tema calcistico sulla squadra della sua città, della quale è visceralmente tifoso, e di opere teatrali.