Il killer del loto




Recensione di Alessio Balzaretti


Autore: Marco De Fazi

Editore: Porto Seguro

Genere: thriller 

Pagine: 246

Anno di pubblicazione: 2021

 

 

 

 

 

Sinossi. A Minneapolis, sulla sponda del fiume, viene rinvenuta una testa umana, recisa di netto. Nella sua bocca è stato inserito un fiore di loto e alla base del collo c’è il numero quattro tatuato. Il detective Clay Stone è al suo primo caso di omicidio e con laiuto di Rabbit, un giovane tecnico forense, ha il compito di scoprire lidentità della vittima e quella dellassassino. Il giorno seguente però, nel pieno delle indagini, viene ritrovata una seconda testa, sempre con un fiore di loto inserito in bocca e un tatuaggio con il numero tre sul collo. Un terribile conto alla rovescia. Tra corse contro il tempo e oscure verità riemerse dal passato, Clay Stone si troverà nel mezzo di un macabro meccanismo ad orologeria che dovrà superare per riuscire a stanare Il killer del loto.

 

Recensione

Il killer del loto è un romanzo con tutti gli ingredienti classici della caccia all’uomo.

Una caccia che si snoda in due direzioni diametralmente opposte. Prima è il killer ad inseguire le proprie prede con l’intento di consumare una vendetta che nasce dal passato, poi sono Clay Stone e tutto il distretto di Polizia di Minneapolis a mettersi sulle tracce dell’assassino in una corsa contro il tempo che ha tutti i connotati del conto alla rovescia.

La storia è ambientata negli Stati Uniti e Marco De Fazi, pur essendo italiano, riesce a proporre un romanzo dallo stile molto americano, tentando di ricalcare i tratti narrativi degli autori d’oltreoceano, che sicuramente riempiono la sua libreria.

La vicenda è chiaramente parte di una serie con protagonista Clay Stone, lo sceriffo diventato detective, ma ha la qualità di non dipendere dal romanzo precedente, risultando completa come storia a se stante.

I personaggi sono ben caratterizzati anche se raccontati all’interno di poche pagine dense di eventi e appare chiaro da subito quali siano i protagonisti e quali i soggetti di sfondo.

Oltre a Clay, ho trovato interessante il personaggio di Dana e ho apprezzato il modo in cui l’autore è riuscito ad evidenziarne la presenza tenendola comunque ai margini delle situazioni più importanti, per poi rilanciarla nel finale lasciando intravedere un probabile prossimo episodio con lei al centro della scena.

Gli altri due protagonisti sono i fratelli Dalton, che rappresentano la zona d’ombra del racconto e che sono gli autori di una serie di decapitazioni, la cui firma è un fiore di loto posizionato all’interno della bocca dei malcapitati.

Anche questa coppia di criminali è ben accessoriata, forse non originalissima ma comunque ben delineata, sia nel modus operandi, sia nelle motivazioni che li spingono a compiere certi delitti efferati.

Procedendo nella lettura, come spesso succede, ci si troverà a rivivere i tormenti che contraddistinguono la vita pregressa di tutti i killer, a parziale giustificazione delle loro azioni ma, al tempo stesso, sarà facile far pendere l’ago della bilancia verso ciò che Clay rappresenta, cioè la giustizia della legge.

Nel complesso il romanzo è godibile, anche se avrebbe meritato un lavoro di editing di qualità decisamente superiore e magari qualche colpo di scena in più soprattutto nella seconda parte, dove tutto appare piuttosto delineato e senza il classico colpo di coda che tiene sul filo il lettore.

Insomma, personalmente l’ho trovato un romanzo con un’idea di fondo molto intrigante ma in realtà, meno sorprendente di quel che pensavo. Forse il killer del loto è nato e finito troppo presto.

 

 

 

 

Marco De Fazi


Classe 1986, è nato e risiede a Legnano. Appassionato da sempre di arte e intrattenimento, è un musicista e compositore per diletto. Ha allattivo tre album musicali pubblicati, tutti contenenti pezzi originali in lingua inglese. Laureato in Scienze e tecnologie della comunicazione, con un master in Management multimediale, il suo lavoro è quello del consulente di web marketing, mentre le sue passioni sono la chitarra, i fumetti, i romanzi gialli e i film. Inizia a scrivere nel 2020 e vince diversi concorsi letterari, che includono la pubblicazione cartacea di alcuni suoi racconti brevi. Luomo nel buio è il suo romanzo desordio, pubblicato con bookabook nel 2021. Il killer del loto è il sue secondo romanzo, pubblicato con Porto Seguro Editore nel 2021

 

Acquista su Amazon.it: