Il liceo




Recensione di Alessandra Ciancaleoni


Autore: Alessandro Berselli

Editore: Elliot

Pagine: 206

Genere:  Thriller

Anno di pubblicazione: 2021

Sinossi. Lorenzo Padovani è un promettente rampollo della Milano bene, dal curriculum accademico ineccepibile. Ricevere un incarico come docente nel prestigioso Liceo privato Modigliani, la scuola che forma l’élite della futura classe dirigente, è dunque il coronamento di un sogno, la possibilità di essere «tra i predestinati ad avere il meglio». Eppure, dietro la facciata di eccellenza, al Modigliani le cose non sono affatto come sembrano. Bullismo, vessazioni, disagio adolescenziale, a cui non danno alcuna risposta un corpo docente arrivista e una dirigenza quantomeno ambigua. Il suicidio di una studentessa, dietro al quale si celano molte zone d’ombra, sarà l’elemento decisivo affinché il protagonista decida di schierarsi dalla parte della verità, rischiando tutto in prima persona. La volontà di vederci chiaro sulla morte della ragazza, infatti, lo condurrà ad affrontare pericoli inattesi e i conflitti di coscienza che si creano quando si viene chiamati a scegliere tra etica e interessi personali.

Recensione

La storia del delitto perfetto inizia sempre nel posto più inaspettato.

Questa storia nello specifico si svolge nel liceo Modigliani, scuola molto in voga e rispettata da tutte le più alte cariche.

Il libro inizia dal momento in cui Lorenzo Padovani, professore di 27 anni animato dalla passione per la filosofia accetta il suo primo incarico al Modigliani. Esaltato per questa opportunità lavorativa Lorenzo si tuffa a capofitto nella sua nuova realtà, crea rapporti con studenti, cerca di farsi un’idea ben precisa dell’ambiente lavorativo in cui vive tutti i giorni e pian piano si rende conto che l’opportunità della vita può avere una facciata ben diversa da quello che ci si aspetta.

Luce e ombre, in questo romanzo, vanno di pari passo; da una parte, infatti, abbiamo la Milano bene, la “buona” società, quella che tutti invidierebbero, mentre dall’altra troviamo menzogne, persone doppiogiochiste prive di etica e senza nessun tipo di sensi di colpa, perché la cosa più importante è il proprio bene e interesse.

La vita scolastica viene infatti sconvolta dal suicidio di Anastasja, una ragazza modello che stona un po’ con la realtà in cui vive perché di origini modeste.

Padovani dopo l’evento inizia ad indagare per conto suo su quello che sia veramente successo, ma così facendo, apre un vero e proprio vaso di Pandora.

Se cercate un libro incalzante, pulito, dalla scrittura brillante ma allo stesso tempo semplice questo è quello che fa per voiUn ottimo thriller dal sapore italiano.

 

 

Alessandro Berselli 


È nato a Bologna nel 1965. Umorista, scrittore, docente di tecniche della narrazione, inizia la sua attività negli anni Novanta, collaborando con le riviste «Comix» e «L’apodittico». Dal 2003 intraprende una carriera parallela come romanziere noir. Oltre alle raccolte di racconti Storie d’amore, di morte e di follia (ARPANet, 2005) e Anni zero (ARPANet, 2012), ricordiamo i romanzi Io non sono come voi (Pendragon, 2007), Cattivo (Perdisa Pop, 2009), Non fare la cosa giusta (Perdisa Pop, 2010), Il metodo crudele (Pendragon, 2013), Anche le scimmie cadono dagli alberi (Piemme, 2014) e Kamasutra Kevin (Pendragon, 2016). Dell’autore, Elliot ha pubblicato i romanzi Le siamesi (2017) e La dottrina del male (2019).

 

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