L’amante innocente




Recensione di Katia Montanari


Autore: Elle Croft

Traduzione: Elisa Banfi

Editore: Longanesi

Genere: Thriller

Pagine: 271

Anno di pubblicazione:2018

 

 

 

 

 

SINOSSI. Bethany Reston vive a Londra ed è felicemente sposata. O così crede… Perché quando un celebre milionario la incarica di realizzare un reportage fotografico sul set del suo nuovo reality, Bethany scopre un mondo nuovo, fatto di emozioni che credeva sopite. Tutto avviene nella massima segretezza, perché nessuno – nemmeno la sua migliore amica, Alex – può sapere: Bethany cede alle lusinghe e al gioco di seduzione del suo nuovo datore di lavoro. Ma è in quel momento che accade l’impensabile. Quando il suo amante viene ritrovato privo di vita poco dopo uno dei loro incontri sfociato in un litigio, per Bethany inizia l’incubo. Lei è stata l’ultima a vederlo vivo, ma non può testimoniare perché deve proteggere il proprio matrimonio. E comunque, nessuno sa di loro… O forse qualcuno invece sa. E la minaccia. In modo sempre più grave, diretto, fino a che, al culmine dell’orrore, un giorno tornando a casa Bethany trova in cucina un coltello sporco di sangue. L’arma del delitto. Per proteggere il suo segreto, e la sua stessa vita, Bethany si dice che deve soltanto lasciar passare la tempesta. Ma la tempesta è appena iniziata, la polizia ormai è sulle sue tracce e, senza nessuno cui rivolgersi, Bethany capisce di avere soltanto una strada davanti a sé. Per provare la propria innocenza, deve essere lei a svelare l’identità del vero assassino.

 
RECENSIONE

L’Amante innocente è un thriller molto interessante che spazia dallo psicologico al legale. È un’opera ben scritta. La trama procede in modo fluido e l’autrice riesce a indirizzare più volte il lettore fuori strada, riconducendolo poi bruscamente sulla retta via attraverso colpi di scena ben piazzati. La psicologia dei personaggi è ben delineata e mi sento sicuramente di consigliarlo agli amanti del genere.

Bethany, la protagonista, non è per niente un’eroina. È ingenua, fragile, egoista e infantile. L’autrice ha coscientemente fatto sì che la protagonista fosse una persona ordinaria, senza doti o capacità particolari proprio perché chiunque riesca a identificarsi con lei. Bethany è una persona comune che per uscire da una vita ordinaria si è concessa una relazione extraconiugale. Tante persone tradiscono e al massimo ci rimettono il loro matrimonio e qualche amicizia, ma a nessuno verrebbe in mente di potersi trovare per questo accusato di omicidio.

È Bethany a raccontare di persona la sua storia. All’inizio la domanda che sorge spontanea è:

“Si possono davvero amare due persone contemporaneamente?”.

Secondo Bethany sì e lei vive confusa in un incessante dibattito interiore. Ogni personaggio però sembra avere una visione del rapporto di coppia personale e differente dagli altri.

“Siamo riusciti a far sì che il nostro matrimonio soddisfi entrambi, e solo perché non corrisponde alla tua ipocrita idea di rapporto di coppia, ti permetti di giudicare”.

Ecco, è importante leggere questo romanzo mettendo da parte la morale e “ascoltare” questo racconto aprendo la mente a ogni punto di vista. Mi ha colpito in particolare la visione del rapporto amoroso di Calum.

Per quanto questa idea romantica possa essere discutibile, lui sostiene che “amore” è il suo rapporto con la moglie, anche se si tradiscono, perché non lo nascondono all’altro, mentre il rapporto con lei, Bethany, non è “amore” perché alla base vi sono solo sotterfugi e bugie.

È un romanzo che fa riflettere sul rapporto di coppia, quindi, e sulle varianti di esso presenti nella società.

 

 

 

Elle Croft


Elle Croft è nata in Sudafrica. Cresciuta in Australia, si è trasferita in Inghilterra nel 2010 dopo aver viaggiato in tutto il mondo con il marito. Vive a Londra, dove lavora come social media specialist e cura un blog di viaggi. L’ amante innocente è il suo primo romanzo.