La ladra di perle




Recensione di Giulia Manna


Autore: Fiona McIntosh

Traduzione: Daniela Di Falco Marta Lanfranco

Editore: Newton Compton Editori

Genere: romanzo

Pagine: 492

Anno di pubblicazione: 2021

Sinossi. Quando a Severine Kassel viene chiesta una perizia su alcune preziose perle bizantine appena prestate al British Museum, lei accetta senza esitazione: dopotutto è un’esperta di gioielli antichi ed è perfettamente in grado di svolgere un lavoro del genere. Ma non appena Severine si trova davanti le perle, il suo passato ritorna con violenza. Quelle perle appartengono alla sua famiglia e si portano dietro ricordi che lei ha cercato di dimenticare per oltre vent’anni. La rivelazione di Severine dà vita a una ricerca frenetica dell’ex soldato nazista, Ruda Mayek: colui che le ha sconvolto la vita. Con l’aiuto di un agente del Mossad in pensione, Severine è disposta a tutto per rintracciare Ruda. Ma l’avvocato che si occupa del prestito delle perle, l’unica persona in grado di aiutarli, è vincolato dal segreto professionale. Mentre Severine segue le tracce di Mayek, tutte le sue certezze vanno in frantumi. Forse i segreti che ha custodito per tanti anni stanno per essere rivelati.

Bestseller internazionale

Perfetto per chi ama Dinah Jefferies e Kristin Hannah

«Ho adorato questo libro, anche nei passaggi più dolorosi l’autrice riesce a trasmettere la speranza.»

«Un libro straordinario che riesce a catapultare il lettore nella vicenda, proprio accanto ai personaggi e alle loro avventure.»

«La scrittura dell’autrice è ipnotica, avvincente: non vorresti staccarti mai.»

«Una storia intensa, con momenti drammatici e romantici. Ci ricorda che non bisogna mai dimenticare l’orrore dell’Olocausto.»

«Mi sentivo al fianco della protagonista a Praga, Parigi, Londra, York… Questo romanzo ha cuore, ha ritmo ed è uno scrigno pieno di sorprese. Complimenti all’autrice.»

Recensione


Romanzo molto bello ed il successo internazionale che sta avendo è decisamente meritato.

Severine è una bellissima donna forte, ma segnata per sempre dal nazismo. Siamo nel dopo guerra e Severine viene chiamata dal British Museum per valutare delle perle che conosce molto bene. Appartenevano alla famiglia Kassowicz sterminata nel 1941 in un bosco per evitare di finire in un campo di concentramento. Torna così a galla il terribile passato di Katerina Kassowicz.

La storia viene a galla e Severine viene contattata da Daniel, un agente segreto del Mossad che dà la caccia allo stesso nazista. Ruda Mayek, infatti, si è macchiato di tantissimi crimini e non solo dell’uccisione della famiglia di Katerina e del furto delle preziose perle, ma tra stuprò ed uccise anche una carissima amica d’infanzia di quest’ultimo.

La ricerca però non è facile, perché l’affascinante avvocato che sta cercando di vendere le perle al museo è vincolato dal segreto professionale e quella è l’unica traccia che hanno.

Nonostante parti davvero difficili da leggere, questo romanzo scorre veloce. E’ facile venirne catturati e non riuscire a staccarsi fino alla fine.

Mi è piaciuto molto il personaggio testardo di Severine, donna forte che non si arrende e che cerca di tornare a vivere, ma pure quello di Daniel e dell’avvocato. I romanzi aiutano ad alleggerire questa parte drammatica della storia mondiale, ricordando che la cattiveria umana ha superato l’impensabile!

L’autrice non ha raccontato nulla che non possa essere successo davvero, ma è il suo stile a renderlo speciale!

Buona lettura!

 

 

Fiona McIntosh


Fiona McIntosh è nata nel 1960 a Brighton. Dopo aver trascorso un’infanzia sempre in viaggio, grazie al lavoro del padre, si è stabilita in Australia, dove tuttora vive. È un’autrice di libri per adulti e per bambini.

 

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