La ragazza senza pelle




Recensione di Maria Sole Bramanti


Autore: Mads Peder Nordbo

Traduzione: Eva Kampmann

Editore: Einaudi

Collana: Stile Libero Big

Pagine: 384

Genere: Thriller

Anno di Pubblicazione: 2018

Sinossi: Matthew Cave è tornato in Groenlandia – terra di notti troppo lunghe e di un bianco che ferisce lo sguardo con la sua bellezza accecante – per lasciarsi alle spalle un dolore devastante. Quando viene ritrovata una mummia, la cui scoperta potrebbe cambiare la storia del Paese, Matthew è il primo giornalista a precipitarsi sul posto. Durante la notte, però, il corpo mummificato scompare e il poliziotto di guardia viene ucciso con ferocia disumana. Tagliato fuori dalle indagini, Matthew decide di scoprire qualcosa su alcuni casi degli anni Settanta che sembrano collegati alla vicenda della mummia. Suo unico aiuto Tupaarnaq, una ragazza nativa con la quale finirà invischiato in una storia ben più complessa di quel che potevano sospettare.

Recensione:

L’essenza del thriller nordico. La ragazza senza pelle, primo romanzo di una serie che vede come protagonisti il giornalista Matthew Cave e l’inquietante quanto affascinante Tupaarnaq, è certamente un libro che terrà incollati alle pagine coloro che amano l’aspetto più cupo delle atmosfere nordiche.

La Groenlandia è protagonista assoluta di questo thriller mozzafiato. E lo è non solo con i suoi paesaggi stranianti, ma anche con le sue tradizioni e la sua storia, che da queste pagine vengono fuori in modo tridimensionale, tanto che chi legge non può fare a meno di apprezzarne la valenza culturale.

Mads Peder Nordbo è riuscito – un po’ come Ian Manook con la Mongolia, o come Viktor Arnar Ingólfsson con l’Islanda, in tempi meno recenti – a scrivere un libro che appassiona i lettori di thriller mentre racconta un mondo, una Storia. O almeno, questo è ciò che ha trasmesso a me questo romanzo, che è un thriller – anche uno dei più truci che ho letto, e che farà la gioia di chi ama gli omicidi efferati e le immagini molto, molto forti – ma è anche il racconto di vite, di anime alla ricerca di pace, di redenzione.

In tutto questo, due personaggi che sembrano nati per entrare nel cuore dei lettori: Tupaarnaq, che è finita in prigione per avere sterminato la sua famiglia, un “groviglio oscuro” di tatuaggi ed emozioni; e Matthew, che di fronte a lei sembra indifeso e debole, ma che, in realtà, troverà proprio in lei la forza di reagire a un passato che sarebbe devastante per chiunque.

E poi, uomini corrotti, infidi, ambivalenti. L’aspetto più crudo dell’animo umano. E gli omicidi – tanti, truci, agghiaccianti –, le indagini – complesse e tragicamente legate a eventi passati – e la risoluzione finale, che chiarisce i punti oscuri, che stravolge ma che riapre al futuro e alla speranza.

Da non perdere per gli amanti del genere.

P.S. spero per voi che non incontriate mai una donna con un ulu in mano…

Mads Peder Nordbo


Mads Peder Nordbo (1970) è danese ma vive da tempo a Nuuk, in Groenlandia. Ha studiato Letteratura e Comunicazione in Danimarca e a Stoccolma. La ragazza senza pelle è il suo esordio nel crime e il primo di una serie.