L’impiccato



l'impiccato Faye Kellerman

Recensione di Mariasilvia Iovine


Autrice: Faye Kellerman

Traduttrice: Silvia Arienti

Editore: HarperCollins Italia

Pagine: 427

Genere: Thriller

Anno di pubblicazione: 2017 (Italia; 2010 USA)

Un cantiere, il cadavere nudo di una donna appeso a una trave: anche per il tenente Peter Decker, trent’anni di carriera alle spalle, è una scena del crimine inusuale per un omicidio. Il ritrovamento avviene poco dopo la scomparsa di Terry McLaughlin, amica di Decker, sposata a un assassino di professione, Chris Donatti. Quest’ultimo ha subito fatto perdere le proprie tracce: mentre il figlio della coppia, Gabriel, viene ospitato dalla famiglia del tenente, la polizia indaga su entrambi i fronti, chiedendosi se ci sia un collegamento tra i due casi. Ma a poco a poco emergono nuovi dettagli e si fa strada un’altra ipotesi: forse, tra la California e il Nevada, si aggira un serial killer

L’impiccato fa parte dei libri di Faye Kellerman dedicati alla coppia costituita da Peter Decker e Rina Lazarus: i due, ormai sposati da molti anni, si sono conosciuti nel primo romanzo della serie, Il bagno rituale (The Ritual Bath, 1986). Il romanzo qui recensito è stato pubblicato negli USA nel 2010 con il titolo Hangman ed è stato seguito da altri titoli: Gun Games (2011), The Beast (2013) e Murder 101 (2014). Nonostante faccia parte di una serie, L’impiccato è indipendente e autoconclusivo, e il lettore che si approccia per la prima volta all’autrice statunitense, approfittando di questa edizione targata HarperCollins, non avrà difficoltà in termini di continuità.

Si tratta di un ottimo thriller, realistico e senza sbavature: gran parte della narrazione è costituita da dialoghi (alcuni brillanti) e le descrizioni dei personaggi, spesso limitate ai soli abiti, sono concise, ma molto efficaci.

La psicologia dei protagonisti è approfondita direttamente attraverso le loro azioni e il lettore segue le indagini al passo con gli agenti coinvolti, senza anticipazioni o indizi rivelatori. Infine, anche ne L’impiccato, come nel resto della serie, troviamo molti riferimenti alla cultura ebraica: a questo proposito, sarebbero state utili delle note con la traduzione delle parole in ebraico.

Faye Kellerman


è nata a Saint Louis nel 1952. Laureata in matematica alla UCLA, ha conseguito anche il dottorato in chirurgia odontoiatrica, ma non ha mai esercitato la professione, preferendo dedicarsi alla carriera di scrittrice. Le sue opere più famose hanno come protagonista la coppia formata da Peter Decker e Rina Lazarus, nata tra le pagine de Il bagno rituale (The Ritual Bath, 1986). Ebrea ortodossa, è sposata con lo scrittore Jonathan Kellerman: hanno quattro figli, tra cui il drammaturgo Jesse, vincitore del Premio Principessa Grace come autore emergente, e la promettente Aliza, coautrice con la madre del romanzo Prism (2009).