Nella mente di Grace




Recensione di Giusj Sergi


Autore: E. C. Diskin

Editore: Amazon crossing

Traduttore: Alessandra Petrelli

Genere: thriller

Pagine: 334

Anno di pubblicazione: 2018

È una gelida giornata d’inverno quando Grace Abbott si risveglia in un letto d’ospedale per scoprire di aver perso la memoria in seguito a un incidente stradale. Affidata alla sorella Lisa, con la quale si rifugia nella solitaria fattoria di famiglia, viene raggiunta dalla polizia e informata che il suo fidanzato è stato ucciso.

Senza ricordi, Grace non ha alibi. Non le resta che mettersi sulle tracce del proprio passato, anche se quanto viene a scoprire aumenta giorno dopo giorno la sua angoscia. Un fitto alone di mistero avvolge la sua casa, la sua famiglia, la sua infanzia. I sogni si mescolano ai ricordi, la realtà agli incubi.

E Grace comincia a pensare che la perdita di memoria non sia dovuta solo all’incidente… Forse negli oscuri recessi della sua mente si nasconde qualcosa di ancora più sinistro e spaventoso di quanto lei stessa possa immaginare?

La mente umana è uno dei più grandi misteri del mondo, non sapremo mai cosa realmente succede al suo interno, quali assurdi meccanismi riescono ad entrare in gioco per proteggerci dall’orrore che ci circonda. Da un momento all’altro ci si ritrova estranei anche a se stessi, sconosciuti che si guardano allo specchio e non riescono a riconoscersi. È quello che accade a Grace, che riesce a sopravvivere ad un incidente fatale ma al costo di diventare un’estranea ai suoi occhi, però non a quelli del mondo che la circonda. Eppure sente l’oscurità opprimerla, gravarle addosso e soffocarla. Sente il peso di un passato che non ricorda ma che sa essere presente intorno a lei.

Di chi fidarsi allora, se non si può far affidamento nemmeno sulla propria memoria?

A chi credere se tutti, in qualche modo, mentono?

Un thriller dal ritmo serrato e angosciante. La mente di Grace non ci dà tregua, vogliamo conoscere e sapere insieme alla protagonista qual è la verità. Percorriamo la sua stessa strada e recuperiamo insieme a lei le certezze e i ricordi. Il dubbio e il mistero aleggiano per tutta la durata della storia e, quando sei sicuro che la fine è ormai chiara, la realtà ti colpisce, come una porta sbattuta in faccia, e chiude fuori le certezze che avevi nutrito per tutto il tempo.

Un ottimo thriller psicologico che regge un ritmo serrato per tutto il romanzo e non ti lascia prendere fiato nemmeno alla fine.

E.C. Diskin


É cresciuta nei sobborghi di Washington, DC, e di Chicago. Dopo aver svolto per diversi anni la professione di avvocato, è ora una scrittrice a tempo pieno e madre di due bambini. Vive con la famiglia nell’Illinois insieme a un arzillo boxer e un tenero cucciolo di cavapoo.