Nessun luogo è sicuro




Recensione di Laura Salvadori


Autore: Patricia Gibney

Traduzione: Laura Miccoli

Editore: Newton Compton Editori

Genere: thriller

Pagine:  400

Anno di pubblicazione: 2021

Sinossi. Durante un funerale, mentre la folla piange in silenzio nel cimitero di Ragmullin, un grido assordante risuona nell’aria: in una tomba aperta c’è il corpo insanguinato di una giovane donna. La detective Lottie Parker è chiamata a indagare sul fatto. Quel corpo non può essere lì da molto, e così Lottie comincia a sospettare che possa trattarsi di Elizabeth Byrne, una ragazza scomparsa nel nulla pochi giorni prima. Come se non bastasse, il nuovo capo sembra avercela con lei… Lottie deve fare di tutto per risolvere al più presto entrambi i casi. Quando altre due donne scompaiono da Ragmullin, la detective e il suo team cominciano a temere che ci sia un serial killer in circolazione. Inoltre, queste sparizioni sono terribilmente simili a quelle di un caso irrisolto risalente a dieci anni prima. Possibile che la storia si stia ripetendo? Mentre i giornalisti iniziano a interferire con il suo lavoro, Lottie teme che l’assassino potrebbe presto colpire di nuovo. Comincia così una corsa contro il tempo per trovare le donne scomparse, ma il killer è più vicino di quanto lei creda. Che sia proprio Lottie il prossimo bersaglio?

Recensione

Ormai posso dire che la serie con protagonista Lottie Parker è diventata in caso editoriale. Ripenso a quando, qualche anno fa, mi imbattei per caso in questa autrice. Lessi il primo romanzo, conobbi Lottie Parker e vi confesso che non aprì immediatamente una breccia dentro di me. Ci è voluto tempo per accogliere Lottie tra le mie beniamine, perché inizialmente mi era apparsa poco originale.

La solita detective sfigata, con una predilezione pericolosa per le fughe alcoliche, incasinata, sciatta e per di più madre distratta e poco attenta ai bisogni dei suoi figli. Esattamente la persona che non sarei mai voluta essere.

Invece, a poco a poco ho rivalutato questa donna dalla vita ingarbugliata e dal forte senso di giustizia, tanto da farle mettere sempre in prima linea il lavoro rispetto alla sua vita privata. Ho scoperto i suoi lati positivi, la sua ironia, le sue debolezze, il suo doloroso passato.

Lottie è una madre single. L’uomo della sua vita, il padre dei suoi figli è mancato a causa di una malattia. La madre è una vecchietta acida e intransigente, che non si fa problemi a criticare continuamente la figlia, con la sua vita sopra le righe, sempre di corsa. I suoi figli sono gli adolescenti tipo, con tutte le loro asperità e contraddizioni. Figli scapestrati e pieni di problemi, che spesso sono stati coinvolti nelle indagini.

E poi c’è il suo collega, Boyd, affascinate e innamorato di Lottie da sempre. Lottie spesso è combattuta tra i bisogno di essere amata e la paura di sbagliarsi e di far soffrire il collega, al quale vuole molto bene.

Questo è il mondo in cui si muove Lottie. Un mondo di provincia, raffigurato dalla cittadina di Ragmullin, in Irlanda. Luogo in cui tutti si conoscono a memoria e scenario delle indagini.

A Lottie ci si affeziona inevitabilmente perché ci rappresenta tutte, perennemente in bilico tra famiglia e lavoro. Sempre di corsa, sospese tra un senso di colpa e un pregiudizio da sfatare.

Lottie è vivave, intuitiva, una che non tralascia niente in una indagine ma che perde colpi nella vita privata. Frigo vuoto, calze spaiate, perennemente in jeans e Hugg, affannata e instancabile mentre placa i colpi di testa dei figli, ogni giorno impegnata nella estenuante crociata di tenere in piedi la sua famiglia.

Lottie è empatica ed entra nel cuore di chi le sta davanti, Ed è ironica, buffa, strampalata. Una che ti strappa sempre un sorriso.

Avrete capito che leggere i romanzi con protagonista Lottie Parker è un’esperienza indimenticabile. E immergersi nelle indagini che Patricia Gibney dipana nelle sue trame è sempre esaltante.

I misteri fitti, i molteplici personaggi, l’immancabile punto di vista del serial killer di turno, la scrittura semplice ma di grande suggestione, la suspence, la nota rosa, il risvolto sociale della trama, sono tutti elementi che rendono questi romanzi davvero gradevoli.

E quando, in un soffio, si arriva all’ultima pagina, ecco che un finale aperto ci lascia sempre insoddisfatti e impazienti di leggere l’indagine successiva.

Insomma, anche con questa indagine Patricia Gibney conferma il suo grande talento. Non mi resta che suggerirvi a gran voce di conoscere Lottie, preferibilmente fin dalla sua prima indagine. Entrare nella sua vita sarà una bellissima sorpresa.

 

 

Patricia Gibney


Patricia Gibney proviene dal cuore dell’Irlanda. La serie incentrata sul personaggio di Lottie Parker è diventata un caso editoriale, con oltre 1 milione di copie vendute e traduzioni in numerosi Paesi. La Newton Compton ha già pubblicato L’ospite inatteso, Le ragazze scomparse, Uccidere ancora e Nessun luogo è sicuro. Per saperne di più: www.patriciagibney.com.

 

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