Serie tv imperdibile: Profumo




 

 

Profumo (Parfum) è una serie televisiva tedesca di genere thriller basata sul romanzo Il profumo di Patrick Süskind e diretta da Philipp Kadelbach.  In Italia, la prima stagione è stata interamente pubblicata il 21 dicembre 2018 sul servizio video on demand Netflix.

 

 

 

 

Trama

Il cadavere di una donna di nome Katharina viene ritrovato sul fiume Reno, con i capelli ed i peli pubici e ascellari rimossi. Gli investigatori Nadja Simon e Matthias Köhler e il procuratore Grünberg, con cui Nadja ha una relazione clandestina, incontrano cinque ex studenti che conoscevano la vittima fin dai tempi della scuola. Inoltre, viene messo a fuoco il caso irrisolto di un ragazzo scomparso. Quando viene trovato il suo corpo, ha le stesse mutilazioni della prima vittima. Anche una prostituta viene uccisa e sfigurata nello stesso modo. Nel frattempo, Nadja scopre di essere incinta di Grünberg. Lui non è pronto a lasciare la moglie e vuole che abortisca, ma lei si rifiuta e fa terminare la loro relazione.

 

Personaggi e interpreti

 

Recensione

Se sentite il bisogno di vedere un thriller psicologico diverso dal solito, provate a guardare “Profumo”, la nuova serie tedesca ambientata in Renania che si ispira -a volte del tutto, a volte solo nelle sensazioni- al famoso e omonimo romanzo di di Patrick Suskind.
Ambientato nei nostri giorni, Profumo (Titolo Originale: “Parfum”) segue le vicende di un gruppo di ragazzi, ex compagni di scuola ormai cresciuti, legati da segreti, morbosità e silenzi inafferrabili. La morte di una di loro, una giovane donna e cantante dai capelli rossi, magneticamente attraente, riporta gli amici di un tempo- ormai lontani tra loro, fatta eccezione di una coppia, moglie e marito-a reimmergersi nel loro passato, ripercorrendo e riaffrontando i loro fantasmi e oscuri bisogni, le perversioni giovanili, i loro segreti e le loro colpe.
A gestire il tutto – il caso, e a mettere il “naso” nelle loro storie- è una giovane poliziotta, anch’essa dalla vita complicata.

A permeare il tutto, l’olfatto, il senso della memoria, dell’istinto, del piacere. E anche se il profumo non lo possiamo “sentire” come lo sentono i protagonisti delle storie che seguiamo, ci sembra quasi di percepirlo, di viverlo, di capirlo.

Continui flashback con il passato e una trama nel presente che si infittisce sempre di più ci tengono incollati allo schermo, facendoci chiedere chi ha ragione e chi ha colpa, e fin dove può spingersi una mente malata e ossessivamente bisognosa di essere amata.

 


 

A cura di Cristiana Di Palma

Cristiana Di Palma è nata e vive a Roma. Dopo la raccolta di racconti “Red Junction”, “Dark room” è il suo secondo libro.