Un’estate a Parigi




Recensione di Fiorella Carta


Autore: Sarah Morgan

Traduttore: Cristina Ingiardi

Genere: Narrativa

Pagine: 432

Editore: Harper Collins

Anno: 2020

Sinossi. A volte una fine è soltanto un nuovo inizio…Grace ha sempre desiderato fare un viaggio a Parigi. Perdersi nei vicoli di Montmartre, passeggiare mano nella mano con suo marito lungo la Senna…E l’occasione perfetta sembra arrivare quando devono festeggiare il venticinquesimo anniversario di nozze. Ma poco prima di partire, David le comunica che non solo non andrà a Parigi con lei, ma che vuole il divorzio. Grace non crede alle sue orecchie, è sconvolta, ma decide di non farsi abbattere. Ha sempre voluto andare nella capitale francese e lo farà. Da sola…..Anche Audrey ha il cuore spezzato quando arriva nella Ville Lumière. Un lavoro in libreria è il suo biglietto per la libertà. Eppure c’è un piccolo, minuscolo problema: Audrey non sa il francese. E l’impresa sembra destinata a fallire.Il destino però ha tutt’altri piani per loro… Grace e Audrey, infatti, sono vicine di appartamento nel palazzo sopra la libreria e subito diventano amiche.Sono arrivate a Parigi per ritrovare se stesse, ma questo incontro potrebbe cambiare la loro vita per sempre.

Recensione


L’amicizia ha un modo bizzarro nel palesarsi ai nostri occhi, un caso fortuito, un’antipatia nata da un pregiudizio che invece si trasforma nella più grande complicità.

Audrey e Grace arrivano a Parigi da due fronti differenti, età diverse, diverse ferite, forse.

Perché per quanto sia grande il mondo, un punto di incontro si trova sempre.

Amo i romanzi ambientati a Parigi, perché questa città, se raccontata come merita, regala qualcosa in più alla storia. Sarah Morgan è riuscita nell’intento, con una storia sul  riscatto femminile, su cicatrici da condividere e di cui non vergognarsi e una lezione sul perdono, sulla forza che in esso si nasconde celata da bontà.

Nel mezzo una libreria, tormento per Audrey e diletto e curiosità per Grace, perché amata dalla sua nonna per motivi non sospetti. Le rivelazioni del finale chiudono il cerchio e sebbene discosti da alcune decisioni prese dalle protagoniste… Beh… Mica posso sempre avere ragione!

Una lettura piacevole dunque, che parte con molte ferite da rimarginare e con un percorso di cura e rinascita simpatico e profondo.

La nostra strada non è decisa e alcuni avvenimenti dipendono fortemente anche da chi ci sta accanto ma la nostra volontà può portarci dove vogliamo, anche se in alcuni casi, per arrivare a destinazione, occorre viaggiare per un po’ fuori rotta.

 

Sarah Morgan


Sarah Morgan, tra le autrici più amate da USA Today, due volte vincitrice del RITA Award conferito dai Romance Writers of America, si è fatta conoscere grazie ai suoi romanzi vivaci e sensuali, di cui ha venduto oltre 11 milioni di copie. Inglese, ama la vita all’aria aperta, sciare e fare trekking.

 

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