Recensione di Federica
Autore: Francesca Battistella
Editore: Scrittura & Scritture
Pagine: 302
Genere: Thriller
Anno pubblicazione: 2016
In una Novara carica di neve e di avvenimenti sinistri, si sono perse le tracce di una ragazza: è il terzo caso di sparizione nell’arco di pochi mesi.
La profiler Costanza Ravizza non si dà pace e vorrebbe potersi dedicare alle loro ricerche, ma le priorità e gli ordini del suo capo, il dottor Giamasso, sono altri: concentrarsi sul caso del morto nel Romentino. Eppure quei ragazzi scomparsi ossessionano la profiler al punto da spingerla negli anfratti bui del mondo virtuale. Qui un predatore seriale, coperto dall’anonimato garantitogli dalla parte più nascosta del web, sta allacciando amicizie sui social.
Anche Alfredo Filangieri, costretto a trasferirsi per un lungo periodo dalla sorella Teresa, sul Lago d’Orta stringe nuove amicizie dai contorni enigmatici.
E mentre tutti non fanno altro che parlare della splendida beauty farm da poco sorta in zona, e del suo giovane e sensuale proprietario, Alfredo non perde occasione per ficcare il naso nelle indagini di Costanza, fino a quando…
“Giovani e in fondo soli. Volevano qualcuno che li ascoltasse, che parlasse con loro, che gli concedesse un po’ di attenzione. Erano prede a buon mercato, disponibili a credere in un futuro luminoso, pieno di amore e di una passione che li avrebbe trasfigurati.”
Giovani con un prezioso futuro davanti a loro, ragazzi con sogni e idee da coltivare: Vito, Daniela e Cristina sono i nomi di tre persone scomparse negli ultimi mesi nel territorio novarese. Costanza Ravizza, brillante profiler della Polizia di Novara, rimane profondamente segnata da questi tre casi che sembrano suggerire l’esistenza di un filo comune intrecciato in una trama criminale ben più ampia ed inquietante.
La protagonista, tuttavia, è stata incaricata di un’altra indagine altrettanto complessa che cerca di far luce sui loschi traffici delle cosche mafiose nelle discariche della provincia piemontese.
Costanza riuscirà a destreggiarsi abilmente tra le due difficili investigazioni?
Atmosfere confuse, incertezze, dubbi, sospetti: la foschia novarese diventa una metafora di inganni architettati all’ombra della cupola gaudenziana e sulle rive del lago d’Orta. Lo sguardo attento di Costanza, infatti, in questo romanzo è rivolto anche allo specchio lacustre piemontese, luogo fiabesco e affascinante teatro di avvenimenti sospetti ed insoliti.
La nuova lussuosa beauty farm di Arrigo Tanzi Spadaro, rampollo di una famiglia agiata che, tuttavia, nutre il cattivo vizio del gioco d’azzardo, è l’argomento più discusso dagli abitanti dei paesi confinanti. Una vecchia conoscenza di Ravizza, Alfredo si è da poco trasferito nella zona e subito ha notato la presenza di personaggi strettamente legati alla mafia: non possono essere semplici coincidenze. Dietro l’apparenza tranquilla e rilassante potrebbero nascondersi segreti ben più pericolosi.
Francesca Battistella, nel terzo romanzo della serie che vede protagonista Costanza Ravizza, si fa strada nella nebbia delle ossessioni più spaventose dell’animo umano. Queste manie sinistre trovano terreno fertile sul web, uno degli aspetti cardine nello sviluppo della trama. Un dark web capace di creare una rete che unisce ma che, contemporaneamente, può intrappolare ingenui giovani che nei network cercano le certezze che mancano nella dura realtà.
La storia di La bellezza non ti salverà può, in questo modo, suggerire anche un’interessante riflessione sulla contemporaneità, toccando importanti temi di attualità come le aspettative e le speranze dei giovani.
La narrazione si muove agevolmente e con grande consapevolezza tra le diverse ambientazioni, in cui si muove un importante numero di personaggi più o meno approfonditi capaci di accogliere il lettore alle prese con congetture sulla soluzione del mistero.
Al pari di Costanza, è facile scoprirsi confusi e spaesati, in senso positivo chiaramente: i dialoghi sussurrati, le frasi sottili e sospese stimolano l’attenzione e sfidano chi legge a sbrogliare la matassa dei sospetti insieme alla protagonista che, allo stesso tempo, deve prendere importanti decisioni che segneranno indelebilmente la sua vita privata.
La grande varietà dei personaggi è, in conclusione, un punto forte della lettura che, grazie agli interventi di figure come il simpatico Alfredo e l’affascinante ispettore Giacomo Anselmi, trova il giusto equilibrio tra tensione.
Francesca Battistella
vive sul Lago d’Orta. Ha trascorso quattro anni a testa in giù (Nuova Zelanda) dove ha insegnato lingua italiana e storia contemporanea presso la Auckland University. Attrice di cinema e teatro d’avanguardia negli anni ’70 e ’80, ha alcune grandi passioni: viaggiare, ballare l’hip hop come Michael Jackson, leggere disperatamente e, naturalmente, scrivere. Suoi i fortunati, per critca e pubblico, Re di bastoni, in piedi (2011), selezionato per un adattamento in sceneggiatura cinematografica, e Il messaggero dell’alba (2014), dove gli esilaranti, e a tratti ironici, hanno a che fare con un serial killer di scrittori. Tutti i libri sono editi da Scrittura & Scritture.