83500




Recensione di Valentina Cavo


Autore: Michela Monti

Editore: Triskell Edizioni

Genere: Distopico/Romance

Pagine: 321

Anno di pubblicazione: 2018

 

 

 

 

 

 

Sinossi. ReBurning Prison, carcere di massima sicurezza, anno 2020 circa. Melice Redding è una condannata a morte, ma non ricorda il perché. La causa dell’amnesia è la separazione da sua figlia appena partorita e per questo Mel entra in stato di shock. Grazie a Gabriel uscirà dalla catatonia e, sempre grazie a lui, avrà la possibilità di tornare indietro, prima che il crimine per cui è condannata venga commesso. Melice viaggia nel tempo per rivivere il suo passato senza nessun ricordo dell’arresto, senza condizionamenti. Tutto procede regolarmente, fino alla notte di Halloween.

 

Recensione

83500, romanzo di esordio della scrittrice romagnola Michela Monti e primo classificato al Festival Giallo Garda 2018, mescola con grande maestria i generi distopico e romance, riuscendo a ottenere il brillante risultato di un libro molto scorrevole, che lascia il lettore senza fiato e con la voglia di sapere sempre di più sul proseguimento trama.

Si riesce da subito a entrare in sintonia con la protagonista, Melice Redding, un personaggio dalle mille sfaccettature e dall’animo complesso. Grazie al viaggio nel tempo che deve affrontare per capire il motivo della sua reclusione, la nostra Mel – che è la prigioniera numero 83500 – ci regala un quadro abbastanza completo di se stessa; infatti, mentre nel carcere si presenta come donna triste e grigia, simile al mondo che la circonda, nel suo passato la troviamo ragazza piena di vita e di voglia di fare (almeno fino alla notte di Halloween).

Michela Monti tesse una trama fitta di colpi di scena, più o meno verosimili e credibili, che invogliano il lettore a voler sapere quale sarà il finale della storia e lo spingono a leggere il romanzo tutto di un fiato: è questo il maggiore punto di forza della storia che si protrae fino al suo termine.

Un rispettabile romanzo d’esordio che, con i suoi seguiti, spero approfondirà meglio l’ambientazione e la natura di alcuni personaggi, come quello di Gabriel, per esempio, che è sì fondamentale ai fini della trama, ma che purtroppo vediamo in troppe poche scene.

Ci sono ancora tante cose che devono essere raccontate e che sono impaziente di scoprire.

 

 

Michela Monti


Michela Monti (Ravenna 1980). Amante di ogni forma d’arte, delle risate e della pizza, scrive, legge, disegna da sempre, divora musica, cucina e mangia come buona romagnola impara sin da piccola a fare. 83500 è il suo primo romanzo pubblicato con Triskell.

 

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