Recensione di Leonardo Di Lascia
Autore: Marco Ori
Editore: Fanucci
Collana: Nero italiano
Genere: Thriller Noir
Anno di pubblicazione:2019
Sinossi. Arrigo Beccalossi, netturbino seduttore, esce tutte le sere per mettere in pratica le proprie strategie di “rimorchio”, ma è frustrato perché non riesce a restare sveglio fino a tardi, per via degli orari di lavoro. Ungiorno, durante uno dei suoi quotidiani giri di raccolta rifiuti, trova, tra la spazzatura di un ristorante cinese, una fascetta per mazzette con la dicitura: «20.000€». Convinto che il ristorante sia in realtà di copertura per una bisca clandestina situata nel retrobottega, prepara un piano per rapinarli. Chiede aiuto a due vecchiamici: Mac, un fannullone che ha sempre evitato l’onta del lavoro occupandosi della prozia malata di alzheimer; e Ruperto, un delinquente di mezza tacca, ubriacone e drogato. Insieme penetrano nel retro delristorante con le scacciacani in pugno, ma non vi trovano dei giocatori d’azzardo, bensì un tizio con l’aria da mafioso che sta contando una montagna di soldi. Scopriranno che si tratta di un pezzo grosso della triade di Hong Kong, che ricicla denaro sporco in Italia, e che, per recuperare la refurtiva, sguinzaglierà sulle lorotracce una killer spietata: La Ragazza del Dragone Nero.
Recensione
Marco Ori ci regala un noir molto particolare ed esilarante.
Un testo dove i protagonisti sono tre delinquenti improvvisati: Arrigo Beccalossi netturbino è colui che crea la banda per fare la rapina al Ristorante, Mac il classico nullafacente e Ruperto un delinquentello di quartiere.
I tre decidono di rapinare il ristorante dove Arrigo aveva trovato un mazzo di soldi, credendo appartenessero a dei giocatori d’azzardo. Sorpresa! Lì trova il capo della triade di Hong Kong che raccoglieva soldi sporchi.
Una storia dove la voglia di fare soldi facili è filo conduttore del romanzo. Sia i tre ladruncoli che la triade di Hong Kong sono spinti dalla molla del denaro.
I primi fregando i secondi e i secondi riciclando denaro sporco. Un gioco molto noir dove nessuno può vincere. Marco Ori ci narra questa vicenda con goliardia e simpatia puntando sui difetti dei protagonisti più che sulle qualità, una storia molto intrigante e scritta con uno stile molto personale.
Complimenti!
Marco Ori
è nato a Copparo, in provincia di Ferrara nel 1987. Nella sua vita ha svolto diversi mestieri, tra cui il lavavetri, il postino, il bracciante agricolo, il cameriere per hotel di lusso e il bagnino ma ha sempre cercato di rimanere disoccupato il più tempo possibile.
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