Chi ha ucciso…




Chi ha ucciso Charmian Karslake?

Recensione di Nadia Beggio


Autrice: Annie Haynes 

Traduzione: Marina Grassini

Editore: Edizioni LeAssassine 

Collana: Vintage

Genere:  Giallo

Pagine:  252

Anno di pubblicazione 2018

 

 

 
 

 
 

 

Sinossi. Charmian Karslake, bella e famosa attrice americana, viene trovata morta il giorno dopo un ballo organizzato da Sir Arthur Penn-Moreton e dalla moglie. La donna, ospite nell’aristocratica dimora di campagna di Hepton Abbey, è stata uccisa nella sua stanza, chiusa dall’interno, con la propria pistola. L’unico oggetto mancante è uno zaffiro prezioso da cui non si separa mai, ma che per la sua storia sembra solo portare sfortuna. Può essere solo il furto del gioiello il movente dell’omicidio? Starà all’ispettore Stoddart di Scotland Yard risolvere il caso, che si rivela subito intricato, dato che gli ospiti della casa, come pure gli abitanti di Hepton, hanno molti segreti da nascondere. Le indagini saranno tuttavia temporaneamente dirottate altrove, a causa di un nuovo crimine che sconvolgerà l’Abbazia: la moglie di uno dei sospettati viene infatti aggredita con brutalità, rischiando di morire…..

 

 

Recensione

Il viaggio nel tempo con la collana Vintage delle Edizioni Le Assassine ci propone un giallo di Annie Haynes pubblicato, dopo la sua morte, nel 1929. In un articolo dell’autorevole “ The Illustrated  London New” la scrittrice inglese è nominata tra le gialliste più brillanti dell’epoca.

Guardate Charmin Karslake! E’ piena di vita, dalla punta dei capelli fino ai graziosi piedini. Ieri sera, le bellezze nostrane del Meadshire erano piacevoli quanto un gregge di pecore o una mandria di mucche…Mademoiselle Karslake aveva un bellissimo vestito tutto dorato: Lei era tres charmante

La notte prima dell’inizio di questa storia, nell’aristocratica dimora di campagna di Hepton Abbey ,Sir Arthur PennMoreton e la sua consorte Lady Viva PennMoreton, per dare il bentornato in Inghilterra al fratello minore di Sir Arthur,  fresco sposo dell’esuberante figlia di un magnate americano, avevano organizzato un ballo dove la grande attrice americana Charmian Karslake, dalla bellezza innegabile, aveva incantato gli invitati all’evento mondano.

Charmian Karslake, alta e flessuosa, con uno squisito incarnato naturale, una chioma ramata, il suo viso minuto illuminato da un paio di occhi così blu che potevano gareggiare con il grande zaffiro che portava al collo, appeso a una lunga catena di platino . Al ballo l’attrice aveva indossato un meraviglioso abito dorato, e luminosa e splendente come una fiamma si era aggirata tra gli austeri abitanti del Meadshire.

Sfortunatamente il mattino seguente, dopo aver inutilmente atteso la famosa attrice a colazione, la porta della sua camera da letto, rigorosamente chiusa a chiave, viene sfondata ed è la scena di un omicidio quella che si presenta agli occhi  degli astanti: una stanza tutta sottosopra con i mobili spostati e  i soprammobili con gli oggetti da toeletta sparsi in una tremenda confusione; il  magnifico abito dorato buttato sullo schienale di una sedia, le lenzuola attorcigliate finite sul pavimento e Charmian Karslake riversa sul letto con il volto terreo e la bocca spalancata.

Charmian Karslake è stata brutalmente uccisa, da un colpo di pistola che nessuno ha udito, nella sua stanza chiusa dall’interno. Lo zaffiro blu è l’unico oggetto mancante!

Chi ha ucciso Charmian Karslake, la famosa attrice americana, nella notte del ballo ad Hepton Abbey?

C’è una connessione con la rispettabile famiglia della contea di Penn-Moreton nella cui casa è stato commesso l’omicidio?

Chi è il misterioso Peter Hailsham svanito nel nulla?

Incaricato delle indagini è l’ispettore Stoddart di Scotland Yard, che, coadiuvato dall’abile suo assistente Harbord, concentra l’ attenzione sugli ospiti presenti nella casa perché,  nonostante la scomparsa della collana con lo zaffiro blu, il furto sembra un motivo improbabile come movente del misterioso omicidio in quanto altri gioielli più preziosi non sono spariti dalla camera della vittima.

Quale mistero avvolge il passato di Charmian Karslake? E’ realmente americana o il suo nome ha legami profondi con Hepton e si suoi abitanti?

La lettura scorre piacevole e distensiva, cercando di risolvere un rebus intricato che a tratti sembra dipanarsi, ma subito si riaggroviglia perché l’autrice è molto brava a seminare indizi chiari e false piste mantenendo così nel lettore la giusta suspense sino ad un finale decisamente sorprendente. Simpatici i detective di Scotland Yard che, con le loro deduzioni,  ci guidano alla risoluzione del violento omicidio scoprendo vizi e virtù della nobiltà inglese dell’epoca.  

 

E’ un giallo classico e in quanto tale ha tutti gli ingredienti che lo contraddistinguono:

  • Una vittima giovane e misteriosa:  Charmian Karslake, affascinante attrice americana nota per la sua bellezza e per il suo talento musicale: “la voce d’oro” come veniva  chiamata dai suoi ammiratori

 

  • La campagna inglese con una residenza aristocratica: Hepton, un pittoresco villaggio rannicchiato all’ombra di una delle più importanti Abbazie del regno di Inghilterra, che tra gli abitanti dei suoi vicoli nasconde molti segreti.

 
 
I facoltosi sospettati dall’ambiguo passato:

  • Sir Arthur PennMoreton ricco proprietario della tenuta di Hepton Abbey, dove i Penn-Moreton rappresentano la classe dirigente, il meglio per quanto riguarda lo status sociale.

 

  • Dicky Moreton, il fratellastro più giovane di Sir Arthur sposato con SadieJuggs, una ricca ereditiera americana, che sarà brutalmente aggredita rischiando a sua volta di  morire.

 

  • Mr Larpent, un avvocato difensore di successo che è fidanzato con la signorina Galbraith, amico intimo della blasonata famiglia Penn-Moreton.

 

Per provare a calarci nei panni di “novelli Sherlock Holmes ” non mi rimane che invitarvi a leggere questo giallo – vintage proposto dalle Edizioni LeAssassine perché è veramente interessante conoscere  Annie Haynes, autrice contemporanea di Agatha Christie.

…..ma che sbadata…quasi dimenticavo…

Book è l’uomo più amabile che c’è sulla terra. Potrebbe essere uscito dalle pagine di Dickens, di Thackeray o di Anthony Trollope…il tipico maggiordomo che serve una famiglia…”  in un giallo classico che si rispetti tra i protagonisti c’è sempre un maggiordomo…

 

 

 

Annie Haynes


Annie Haynes nasce nel 1865 nel Leicestershire, figlia di un fabbro che abbandona presto la famiglia. Poco si sa di quel periodo della sua vita in cui vive con la madre. Il grande cambiamento avviene nel 1908 con il trasferimento a Londra, dove entra in contatto con i circoli letterari e femministi. Nel 1923 inizia la sua vera carriera di scrittrice che, come commenta Ada Heather, dimostra un forte interesse per le storie gialle e la psicologia criminale: “capace di fare miglia in bicicletta per andare a vedere di persona la scena dell’omicidio Luard (Caroline Luard fu trovata morta in una casa di villeggiatura in un villaggio del Kent)” o di “intrufolarsi nella cantina dove furono trovati i resti della moglie di Crippen, assistendo poi al processo del marito”. L’interesse e le conoscenze che acquisisce durante queste indagini scientifiche le saranno utili in molti dei suoi libri. Ne scriverà dodici in pochi anni.