Così immobile…




Recensione di Daniela Di Pierro

Autore: Mary Higgins Clark e Alafair Burke

Editore: Sperling & Kupfer

Pagine: 327

Genere: Thriller

Anno Pubblicazione: 2016

 

 

 

7 maggio 1994. Viene ritrovato il corpo di Susan Dempsey, assassinata in un parco di Los Angeles a pochi passi dalla casa di Frank Parker, regista con cui aveva un appuntamento per un provino.
Il cadavere viene ritrovato senza una scarpa per cui il caso viene rinominato, dai mass media, il Cinderella Murder.
Vent’anni dopo il delitto risulta ancora irrisolto.
E così Laurie Moran decide che il caso debba essere trattato nel programma di cui lei è produttrice: Under Suspicion.
Inizia così a mettersi in contatto con la madre della ragazza, Rosemary, e poi via via con tutte le altre persone coinvolte nel caso: le due compagne di stanza di Susan, Nicole e Madison, l’ormai famoso regista Frank Parker e il suo fidanzato dell’epoca, Keith.
Il principale sospettato rimane il regista che però insiste nella sua versione: Susan non si è mai presentata al provino quella sera.
E lui, stanco di aspettare, avrebbe poi contattato l’amica Madison che avrebbe preso parte al provino al posto di Susan.
Alibi confermato dalla stessa Madison.
Anche Keith e Nicole hanno degli alibi di ferro.

Ma allora, cos’è successo quella sera?
Chi ha voluto fare del male alla brillante Susan?

Laurie, con il suo staff, intraprende le indagini intervistando tutti i principali personaggi di questa brutta storia più altre due persone che conoscevano molto bene Susan: il suo compagno di laboratorio Dwight Cook e il suo professore Richard Hathaway.
Ma, durante le indagini, avvengono strane coincidenze: prima viene uccisa la vicina di casa di Rosemary, poi viene aggredito e ridotto in coma uno dei collaboratori di Laurie ed infine viene assassinato anche Dwight Cook. Ormai è certo: qualcuno sta cercando di ostacolare le indagini e la risoluzione del piano.

Ma chi?
E c’entra davvero solo con la morte di Susan?
O c’è qualcos’altro sotto?

Con la sua magistrale scrittura, la Clark, insieme all’abile aiuto della Burke, ci accompagna nelle indagini che riguardano Susan chiudendo ogni capitolo con il giusto grado di suspance.
Capitoli brevi e dalla scrittura semplice e lineare che ci presentano ogni personaggio e la vicenda non lasciando nulla al caso.
La loro psicologia è espressa in maniera magistrale e riesci a capire perfettamente come sono fatti.
Ma, nonostante questa chiarezza sui personaggi, fino agli ultimi capitoli il lettore continua a dubitare di tutti.
Mi sono trovata a cambiare idea sul probabile assassino un sacco di volte durante la lettura, fino all’epilogo a dir poco stupendo e inatteso.
Un libro assolutamente consigliato che, a mio parere, non fa che confermare la Clark come una delle migliori scrittrici di thriller dell’ultimo periodo.

 

 

Alafair Burke


È un avvocato penalista, con una grande esperienza di processi. I suoi romanzi sono bestseller del New York Times, elogiati da autori come Michael Connelly e Dennis Lehane.

 

Mary Higgins Clark 


Mary Theresa Eleanor Higgins Clark (New York, 24 dicembre 1927) è una scrittrice statunitense di libri gialli di origine irlandese. Ha pubblicato quarantadue libri, ognuno dei quali è stato un bestseller e tutti i suoi libri, compreso il primo, sono ancora in stampa.

 

Acquista su Amazon.t: