Credi davvero




Recensione di Nadia Beggio


Autore: Roberto Ottonelli 

Editore: Bertoni Editore

Genere: Narrativa

Pagine:  202

Anno di pubblicazione: 2021

 

 

 

 

 

Sinossi. Martina, solare e piena di vita, incontra, durante un’uscita con amici comuni, Antonio, che si sente soffocare dalle responsabilità familiari, e che, col tempo, si è isolato dal mondo. I due sperimentano fin dai primi istanti un feeling spontaneo. La coppia ben presto inizia una relazione, finché il ragazzo si trasferisce da lei in modo stabile, nonostante le ritrosie delle amiche e della madre della giovane. Il rapporto sembra crescere di giorno in giorno, Antonio copre di attenzioni Martina che spera di aver finalmente trovato la persona giusta per lei, così gentile, dolce e premurosa, nonostante alcune reazioni non la convincano fino in fondo. I capitoli si alternano in soggettiva, dal punto di vista della ragazza, al presente, e del suo compagno, sotto forma di lontani ricordi. Antonio, per la paura di rovinare tutto, cela, in alcuni frangenti, i suoi moti di rabbia, i suoi pensieri più profondi e istintivi. Cresce prepotente l’idea di aver incontrato la donna della sua vita e si convince che debba essere lei o nessun’altra…

 

Recensione

Un libro che toglie il  respiro! Impossibile resistere alla tentazione di centellinare le pagine e di dosare la lettura per il concentrato di emozioni che scatena la storia che sconvolge e travolge in tre mesi la vita di Martina e Antonio. ….Vasco Rossi fa da colonna sonora…

Sally ha patito troppo…Sally ha già visto che cosa…Ti può crollare addosso…Sally è già stata punita…Per ogni sua distrazione o debolezza..Per ogni candida carezza…

MARTINA  vive da sola da quasi dieci anni in un monolocale frutto di tanti sacrifici; ha mollato, dopo ripetuti tradimenti, il fidanzato storico e lavora con molte soddisfazioni in un centro estetico. E’ una ragazza solare, piena di vita e di amiche con le quali condivide pizzate e discoteca; ha un rapporto conflittuale con la madre; i girasoli sono i suoi fiori preferiti, è una fan di Vasco Rossi e ha deciso che ha tutto il tempo per sistemarsi e mettere su famiglia.

Credi davvero… Che sia sincero quando ti parlo di me?
Credi davvero… Che mi spoglio di ogni orgoglio davanti a te?”

ANTONIO Studiava con brillanti risultati alla facoltà di psicologia quando ha dovuto, causa forza maggiore,  abbandonare gli studi per inventarsi un lavoro . Non aveva scelto nulla, ma sentiva fosse scontata la responsabilità verso la  sua famiglia alla morte del  padre da sempre inaffidabile , un’eredità pesante che lo ha privato della leggerezza propria della giovinezza: una birra in compagnia, un cinema, una scampagnata   Le serate in solitudine ,la privazione di qualsiasi contatto umano, nessun interesse oltre allo zapping frenetico tra i canali di film erotici, hanno scavato un vuoto affettivo  lasciando spazio ad una  sensazione di inadeguatezza  e ad una rabbia ,a volte, difficile da contenere.  Da troppo tempo non corteggia una ragazza, quando conosce Martina decide che deve essere Lei e solo Lei  la donna della sua vita.

POI UNA DOMENICA TUTTO CAMBIA…MARTINA E ANTONIO s’incontrano e subito tra loro si crea un’alchimia intensa. Quelle che seguono sono settimane di inaspettata passione; la voglia di costruire una grande storia d’amore complice un forte feellng sessuale li porta presto a convivere insieme.  La relazione sembra crescere senza scosse, Martina è la principessa di Antonio che la ricopre di attenzioni e premure, la sorprende con mazzi di rose e girasoli, la stupisce  con cene romantiche a lume di candela…Solo Martina e Antonio …”e tutto il mondo fuori.…”

POI SUCCEDE QUALCOSA..Martina, in un passaggio cruciale, riflette: “Non è la stessa persona di cui mi sono innamorata. Ho paura, per la prima volta. Mi ha chiesto di farmi trovare a casa. Più che chiesto me lo ha ordinato”.  Sono passati solo tre mesi e MARTINA si sente soffocare per il controllo stretto e morboso del partner, si rende conto che la dolcezza e la gentilezza di ANTONIO non riescono piu’ a mitigare la sua soffocante gelosia, la passione è diventata possesso e  la rabbia sfugge al controllo.  Un’ultima  serata insieme e l’ AMORE si tinge di “rosso -sangue”, al posto di un mazzo di rose e girasoli è spuntato un coltello.

Il libro è di forte impatto e scatena un’esplosione di contrastanti emozioni, colpisce al cuore e induce a riflessioni.

Il romanzo scotta per l’argomento trattato: il Femmminicidio. La storia di Martina è la storia di tante ,troppe donne, “uccise per il troppo amore”. E’ il sogno d’amore  che inizia come passione e si consuma nella gelosia, ossessione e  possesso. Antonio , come ancora  troppi uomini, è incapace di gestire la sua sfera affettiva; sente prepotente il diritto di rivendicare l’esclusiva sulla compagna e esercitare il totale controllo del rapporto amoroso. Un romanzo che ci impegna a non abbassare mai la guardia perchè  il femminicidio è trasversale e si manifesta senza un preciso modus operandi; l’amore malato non fa distinzione di classe sociale, cultura, età, razza e si mimetizza  in  una apparente normalità. Il pensiero va a tutte quelle donne hanno sopportato  soprusi fisici e psicologici, a quelle donne che hanno inutilmente denunciato e a tutte le altre che hanno ingenuamente pensato di uscirne senza alcun aiuto  e ,ancora ,a tutte quelle donne che per paura , imbarazzo, o rassegnazione  convivono giornalmente con il loro aguzzino.

L’autore  con mano decisa e senza mai cadere nel melodramma coglie tutte le sfumature di un amore malato. Fondamentale per una coinvolgente lettura è la scelta stilistica che , alternando i capitoli,  racconta  in prima persona, il punto di vista della vittima, al presente, e del suo carnefice ,sotto forma di lontani ricordi. Roberto Ottonelli con questo importante romanzo, onora la memoria di chi non ha piu’ voce e  sensibilizza l’opinione pubblica a non dimenticare mai i volti di donne che sono state tradite dalla parola “amore”. I proventi della vendita del libro saranno devoluti alla “Associazione difesa donne: noi ci siamo”, come segno tangibile e concreto di partecipazione al dolore delle vittime e dei loro familiari.

MARTINA e ANTONIO: Vittima e Carnefice;  sognavano una grande storia d’amore e alla fine è rimasta solo “ Una canzone d’amore buttata via...Non lasciarmi andar via…Non lasciare che sia…Una stupida storia, una notte ubriaca, una sola bugia…Non lasciarmi andar via, non lasciare che sia…Una canzone d’amore buttata via…”

 

 

 

Roberto Ottonelli


nasce a Milano nel 1978. Completati gli studi di ragioniere programmatore, lavora come network engineer presso un’azienda di telecomunicazioni. Concluso il servizio civile presso la Lega Tumori di Milano si è reso conto dell’importanza di aiutare persone in difficoltà e da allora si è dedicato a diverse forme di volontariato con minori.

 

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