Delitto in piattaforma




Delitto in piattaforma


Autore: Gino Marchitelli

Editore: Jaca Book

Genere: Giallo

Pagine: 240

Anno di pubblicazione: 2021

 

 

 

Sinossi. Anni ’80. Un giovane tecnico milanese viene assunto dalla Energy Oil e inviato a lavorare su una piattaforma petrolifera nel mare Adriatico. Una volta arrivato a bordo, in elicottero, scopre turnazioni estenuanti, un lavoro di estrema pericolosità, spazi angusti e convivenza difficile tra i lavoratori. Un non-luogo dove possono nascere profonde amicizie, terribili rivalità e invidie pericolose. Scoprendo che la maggior parte dei giovani lavoratori sono assunti con contratti di lavoro precario e soggetti al ricatto dei padroni del petrolio, Marco Radelli intraprende un percorso di impegno personale militante. Eletto delegato sindacale della piattaforma Camaleonte II, e divenuto attivista di un’organizzazione della sinistra extraparlamentare, dimostra l’illegittimità dei contratti di lavoro sottoscritti anche dalle stesse organizzazioni sindacali… Intanto, uno strano personaggio sbarca in incognito sull’impianto mentre è in arrivo una terribile tempesta. Durante la notte un tecnico della piattaforma cade in mare e affoga. In attesa delle autorità, bloccate dal maltempo, Radelli indaga sulla misteriosa morte del collega…

 

Recensione di Gabriele Loddo

Delitto in piattaforma” è un romanzo giallo e, come spesso accade, l’autore specifica che si tratta di un’opera di fantasia, e qualsiasi riferimento a fatti, persone e cose esistenti, è puramente casuale. Ma, andando a leggere le sue pagine e andando a vedere l’ambientazione in cui si sviluppa la narrazione, ci si chiede quale sia il confine tra le realtà, vissute nella nostra nazione nel recente passato, e la fantasia.

Quella descritta nel romanzo è l’Italia degli anni ottanta, l’Italia della strage nella stazione di Bologna, delle lotte sindacali, del boom economico guidato dalle lobby dell’industria assetate di denaro, quella dei manager rampanti, delle caste e delle tangenti, della mancanza delle tutele sul lavoro, delle norme di legge in contratti capestro, dei turni e degli orari massacranti delle classi operaie. È il periodo in cui risolvere i problemi alla radice era più semplice, e economicamente più conveniente, che cercare soluzioni a vantaggio di tutti in un tavolo di contrattazione. E i metodi alternativi erano due: la “bustarella” o l’eliminazione della seccatura. Magari, a quest’ultima, la si faceva ritrovare con una corda al collo a simulare un suicidio, o all’interno di un pilone di cemento.

Il romanzo è un giallo originale, dal taglio politico. Si sviluppa a bordo delle piattaforme petrolifere che tra la fine degli anni ’70, e la prima metà degli anni’ 80, solcavano il mare Adriatico alla ricerca di petrolio o altre fonti energetiche.

Marco, il protagonista, è un giovane tecnico elettronico che viene assunto come manutentore elettricista sulle piattaforme della Energy oil. Da sempre appassionato alla politica diviene delegato sindacale cosa che ben presto non viene vista di buon occhio dai vertici della multinazionale e che darà origine una escalation di eventi e colpi di scena.

Il romanzo è autobiografico e si rifa alle esperienze dell’autore: a giudicare dal suo curriculum professionale sembra ricalcare fedelmente quello del protagonista del romanzo.

 

Acquista su Amazon.it:

 

Gino Marchitelli


Nato a Milano il 23.05.1959 Diplomato in Elettronica Industriale nel 77-78 presso l’Istituto Tecnico Industriale Feltrinelli di Milano ha lavorato per molti anni sulle piattaforme petrolifere Saipem per la ricerca del petrolio in mare come tecnico elettronico. Militante nella CGIL e in Democrazia Proletaria ha partecipato alle dure lotte dei lavoratori delle piattaforme petrolifere e alla stesura di un dossier parlamentare di denuncia che contribuì allo scoppio dello scandalo ENI sul finire degli anni ’80. Ha pubblicato “Morte nel trullo” (2012) “Qvimera”, “Il pittore”(2013), “Una storia di tutti – le stragi in Italia”, “Milano non ha memoria” (2014), “Il barbiere zoppo”, “Sangue nel Redefossi” (2015), “Il segreto di piazza Napoli” (2016). Vincitore del diploma d’onore, come una delle migliori opere italiane del 2013, al premio internazionale Il Molinello fa da trampolino di lancio per il salto nella media editoria che si concretizza con un contratto con la Fratelli Frilli Editori di Genova.