Fashion victim




Recensione di Leonardo Di Lascia


Autore: Amina Akhtar

Traduzione: Laura Contrada

Editore: Leone editore

Genere: thriller

Pagine: 344

Anno di pubblicazione:2019

 

 

 

 

 

 

Sinossi. Reduce da un passato oscuro e intriso di sangue, Anya St. Clair si crea una nuova identità e si fa assumere come editor da una celebre rivista di moda, La Vie. L’unica ragione di questo passo, a ben vedere, sembra essere l’ossessione per Sarah Taft, la seguitissima influencer che lavora per la stessa rivista. Forse non è un caso se la mente fragile di Anya comincerà presto a vacillare, schiacciata dalle umiliazioni subite in redazione; e così, perso ogni contatto con la realtà, le manie sfoceranno nel delirio assoluto. Tra stagiste vessate, armi improprie, vendette in grande stile e ironica ferocia, Anya metterà in piedi una grande macchina della morte, nel cui vortice cadranno tutti i suoi colleghi.

 

 

 

Recensione

Cambiare nome ed identità non vuol dire cambiare la propria personalità e la propria indole, tutto questo Anya St. Clair, non lo poteva sapere, ma sicuramente sapeva da dove veniva e quello che aveva fatto.

Il mondo della moda è un mondo che per molti versi è malato e la cattiveria si percepisce ad ogni angolo.

Anya, inizia a lavorare come editor per la famosa rivista di moda La Vie, un lavoro che ha sempre sognato di svolgere.. La moda, è un ambiente pieno di false amicizie e di sorrisini di circostanza e Anya non può esimersi da tutto questo, volendo creare un rapport, anche se falso, con SarahTaft.

Questo romanzo non è un thriller convenzionale, è psicologico, il lettore si troverà nella mente “malata” di Anya e insieme a lei vivrà un percorso di cambiamento un viaggio dal cyber bullismo alla violenza più estrema.

Un tema importante che viene affrontato in Fashion Victim è “l’Emulazione” il voler essere a tutti costi qualcun altro: Anya è ossessionata da Sarah Taft, tra le pagine del libro si potrà ammirare come la sua mente scaltra e studiata riesca ad entrare nella vita di Sarah, un comportamento molto realistico e ben scritto, è una delle parti più interessanti del libro.

Fashion victim è un testo, molto profondo e molto moderno, una sorta di crociata contro i followers, o meglio un esortazione ad approcciare il mondo social prendendolo per quello che è e non vivere solo per la notorietà e per i fans virtuali.

Un libro da leggere per capire dove sta andando il mondo di oggi, facendo bene attenzione a non spingerci oltre…….

 
 
 

Amina Akhtar


Amina Akhtar è scrittrice e editor nel campo della moda. Ha lavorato per testate celebri come Vogue, NYTimes.com, Yahoo Style e Billboard, oltre che per marchi quali Bergdorf Goodman e H&M. Dopo quindici anni di lavoro nel settore, ha deciso di dedicarsi totalmente alla scrittura, attività che pratica a tempo pieno fra le montagne solitarie, dove si è ritirata per disintossicarsi dalla sua vita precedente. Fashion victim è il suo primo romanzo pubblicato da Leone Editore.

 

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