Giorni perfetti




Recensione di Valentina Marcis

Autore: Raphael Montes

Editore: Einaudi

Pagine: 276

Genere: Thriller

Anno Pubblicazione: 2015

 
 
 
 
 
 
 

Tèo è uno studente di Medicina che passa le sue giornate con Gertrudes, il cadavere di una donna su cui il ragazzo si esercita.
Ciò che però cambia la sua routine quotidiana è l’incontro con Clarice, una giovane ed esuberante ragazza che decide deve essere sua ad ogni costo.
Tèo la segue, la controlla e spinto dall’ossessione la trascina con sé in un rapporto quasi distruttivo.

Odi et amo. è questo mix di sentimenti che Raphael Montes lascia nei suoi lettori una volta arrivati all’ultima pagina di “Giorni perfetti”.
La precisione con cui l’Autore descrive i luoghi e i personaggi, permette con estrema facilità di catapultarsi accanto ai protagonisti vivendo le loro emozioni.

Ma perché odio e amore?

Odio: il personaggio principale, colui che parla al lettore, è Tèo, uno studente di medicina che ha dei problemi relazionali, tanto che la sua migliore amica è un cadavere su un tavolo anatomico.
Tèo non ha emozioni, o meglio sa quando deve mostrare un sorriso o quando farsi scendere le lacrime ma non perché questi siano gesti automatici.
Ed è proprio questo problema a relazionarsi col prossimo che lo porta prima a seguire, e poi fare sua a tutti costi, Clarice, una ragazza conosciuta ad una grigliata.
L’odio per Tèo, nasce dalle prime pagine a causa della sua volontà malata di possedere una ragazza che non ricambia i suoi sentimenti: é il classico stalker che si odia, il ragazzo che la società ripugna e che deve essere fermato. Ma..c’è un ma! L’estrema analisi delle emozioni del personaggio, non raramente porta il lettore a “giustificarlo”, a provare a capire cosa gli passi per la mente, cosa stia provando.
Non nascondo che io stessa molte volte mi son trovata a capirlo e subito dopo a chiedermi “perchè cerco di trovare il lato positivo in un comportamento simile?”.
Ed è per questo che ci si innamora dell’autore, che è capace di far dubitare il lettore dei propri dogmi, delle proprie emozioni. In generale poi, il libro è ricco di dettagli e di tanti colpi di scena che fanno pensare ogni volta ad un finale diverso, ma mai il lettore immaginerà la conclusione che Montes ha previsto per questo libro.

 
 
 

Raphaels Montes


Brasiliano, nato a Rio de Janeiro nel 1990, Raphael Montes ha ottenuto un ottimo successo già con il suo precedente romanzo, Suicidas, accolto molto bene in patria sia dal pubblico che dalla critica, successo già bissato con questo Giorni perfetti i cui diritti sono stati acquistati per una versione cinematografica.