Horrida




Recensione di Fiorella Carta


Autore: Louisa May Alcott

Traduttore: Cecilia Martini

Curatore: Angelica Palumbo

Illustrazioni: Elena Massola

Genere: Horror Gotico

Editore: Blackdog Edizioni

Pagine: 401

Anno di pubblicazione: 2020

 

 

 

 

 

Sinossi. Dimenticate le piccole borghesi per bene. La Alcott intinge la sua penna nell’inchiostro più nero e torbido che usa, con la maestria che l’ha resa nota ed amata a generazioni di giovinette e non solo, per narrare storie in cui si intrecciano l’inganno, il mistero, le passioni più scabrose, i vizi proibiti e le paure inconfessabili. In questa antologia di racconti, alcuni scritti sotto pseudonimo e per lungo tempo non attribuiti alla vera autrice, la Alcott dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, di essere una scrittrice capace di sondare ogni aspetto dell’animo umano.

 

Recensione

L’opinione pubblica spesso tende ad etichettare un autore in base al genere e la maggior parte delle volte… Sbaglia!

Un autore di talento non ha genere, è capace di trasmettere emozioni a 360 gradi, senza catalogazioni, ordini o preconcetti.

Potrei farvi tanti esempi ma quello che riporto oggi riguarda un’autrice amata da tanti fin dall’inizio adolescenza.

Louisa May Alcott sembra quasi nascere con la sua opera Piccole donne e i vari seguiti.

La sua prosa, la sua spinta verso un mondo femminile emancipato, allo stesso livello di quello maschile e mai più in basso come segno di debolezza, resterà un evergreen in eterno. Però… Però la Alcott non è solo questo o meglio è capace di mostrarlo in altre vesti, tinte dark, oscure, infime e striscianti.

Horrida è una raccolta di racconti in cui traspare il malanimo, la vendetta. Storie di fantasmi, coscienze e oscure presenze in carne ed ossa e non. Lo stile è riconoscibile, sebbene ai suoi tempi li avesse scritti con uno pseudonimo, grazie alla Blackdog e a tutto lo staff della casa editrice, la Alcott splende al massimo anche in tinte fosche.

Attraente, intrigante, musicale nell’armonia delle sue parole è stata capace di creare personaggi femminili agli antipodi rispetto alle sorelle March. Avevo ancora fame di queste atmosfere, ma si sa, i libri avvincenti durano sempre troppo poco.

Da non perdere la splendida e dettagliata postfazione e le illustrazioni meravigliosamente oscure che accompagnano i racconti.

A cura di Fiorella Carta

https://www.instagram.com

 

 

Louisa May Alcott


Louisa May Alcott (Germantown, 29 novembre 1832 –  Boston, 6 marzo 1888) è stata una scrittrice statunitense, principalmente nota come l’autrice della tetralogia di libri per ragazzi Piccole donne. Scrisse anche sotto lo pseudonimo A. M. Barnard.

 

Acquista su Amazon.it: