I giusti e i peccatori




Recensione di Gabriele Loddo


Autore: Luigi A. Galluzzo

Editore: Augh!

Genere: romanzo giallo

Pagine: 214

Anno di pubblicazione: 2021

 

 

 

 

 

Sinossi. Esiste una sottile linea di confine che separa i giusti dai peccatori? Attorno a questa domanda ruota l’indagine di Elena Martire, commissario di Polizia per caso e per necessità. Il ritrovamento di un cadavere sulla spiaggia di Friddi Marina, località balneare di Sicari, è l’epicentro del mistero: la vittima è un tranquillo impiegato comunale, privo sia di nemici che di zone d’ombra. A investire Sicari di ulteriori scossoni di inquietudine è un secondo omicidio, cui segue il ritrovamento di alcuni ordigni all’interno delle scuole locali. Crimini inspiegabili nel quadro di un anonimo paesino sospeso tra terra e mare nonché deturpato dall’abusivismo edilizio. Per determinare il filo conduttore che lega l’intrigo, Elena Martire dovrà affacciarsi oltre una nube di scetticismo e ambiguità, tra vite segnate dal dolore, dalla sofferenza e dall’abbandono. Certezze e paure popolano, in contrapposizione, uno scenario oramai privo di punti di riferimento. Una doppia indagine che la costringe a prendere in esame anche sé stessa, le proprie passioni e delusioni e, non ultimi, il senso della vita e i limiti intrinseci della giustizia umana.

 

Recensione

Elena Martire è il commissario di Sicari, una cittadina nata dalla fantasia dello scrittore Luigi A. Galluzzo, che si trova nella costa della Sicilia in una zona non meglio indicata.

Elena ha un potere insolito: è capace di presentire  i delitti e l’arrivo della morte che, in quei giorni, incombe sugli abitanti della piccola comunità, dove anche lei abita e lavora. Questa strana capacità è una dannazione.

La sfianca nel fisico, la sveglia di soprassalto la notte, l’assilla di giorno quando, durante lo svolgimento delle sue attività quotidiane, la mette faccia a faccia con le anime dei morti che le appaiono d’improvviso come ombre oscure.

Ma questo non è il suo unico segreto: Elena è attratta fisicamente dalle belle femmine del medesimo sesso. Sogna i loro corpi, desidera baciarli, toccarli e annusarli. Vorrebbe amarli di quell’amore che non sembra esserle concesso.

Per questo andare avanti diviene dura. I demoni la erodono e, di certo, non le sono d’aiuto nello svolgimento delle indagini: una serie di omicidi insoliti sta terrorizzando la cittadinanza. Trovare un punto di equilibrio tra necessità professionali e proprie esigenze non sarà facile.

Il ritmo del romanzo è incalzante, lo stile è dissacrante e insolito. Il linguaggio dei protagonisti è quello comune, quello che noi tutti usiamo quando siamo tra confidenti, quando scherziamo o ci sbeffeggiamo tra amici. È un approccio nuovo, contraddistingue il testo dai tanti polizieschi a cui siamo abituati da tempo: è il lato piacevole che dà freschezza e aria di rinnovamento al genere. Di sicuro è meritevole di trovare un suo spazio, anzi spero di poter vedere presto episodi nuovi.

  

 

Luigi A. Galluzzo


“I giusti e i peccatori” è il romanzo di debutto dello scrittore Luigi A. Galluzzo. Giornalista agrigentino è firma e volto del TgCom di Mediaset.

 

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