I mercanti dell’apocalisse




Recensione di Sara

Autore: L. K. Brass

Editore: Giunti

Pagine: 400

Genere: Thriller

Anno Pubblicazione: 2016

 
 
 
 
 
 

Oggi vi parlerò di un libro dal tema particolare che personalmente non avevo mai affrontato e che mi ha lasciata con una buona impressione e qualche riserva. “I mercanti dell’apocalisse” di L.K. Brass Giunti Editore si presenta come un thriller finanziario, dai toni misteriosi.

La storia inizia con una sciagura che si abbatte sulla vita di Daniel Martin – brillante matematico assunto dall’Interpol – e sulla sua figlioletta Isabel: la madre e i due gemelli su un volo che li stava portando da loro è misteriosamente caduto. Daniel inizia a insospettirsi quando un altro fatto simile si verifica in Egitto portandolo molto vicino alla morte e lasciando Isabel quasi completamente sola.

Dietro a questi tragici eventi ci sarà dietro qualcuno di oscuro? Il suo lavoro all’Interpol, nella finanza e come hacker c’entrerà qualcosa?

Da questo punto della sua vita Daniel si isolerà proteggendo così sua figlia e cercherà di creare molte identità che sviino chi è sulle sue tracce. Ma la vita è insondabile e mentre svolge le sue ricerche Daniel si imbatte in un’altra persona che morirà misteriosamente e che lo porterà non solo sulla strada giusta per smascherare chi sta cercando di far crollare il mondo della finanza a livello globale ma anche a un nuovo amore.

Il racconto ammetto sia molto originale, un romanzo moderno e cibernetico che mancava nel panorama attuale, anche se alcune parti non essendo del settore mi sono parse poco chiare e quindi mi sono affidata alle sapienti mani dell’autore.

La lettura è scorrevole e piacevole, lo stile molto basilare, le descrizioni anche se poco numerose riescono a far apparire immagini complete nella mente del lettore che si immedesima bene nella storia. Ambientato nei paesi del Nord Europa, gli spostamenti e gli espedienti di Daniel per rimanere nell’ombra attraggono chi legge, anche se appaiono un po’ troppo semplici nella pianificazione e nella riuscita del progetto.

Meno coinvolgente è invece l’intreccio: la storia ha pochi colpi di scena, alcuni prevedibili, il racconto tende ad essere piatto. Il protagonista riscontra la simpatia del lettore, un uomo colpito duramente dalla vita, che aveva ogni cosa l’amore, il denaro e i propri figli e che sceglie di separarsi da Isabel per paura che anche lei diventi un obiettivo dei suoi nemici. Grazie alla sua brillante intelligenza e le sue doti di hacker riuscirà a nascondersi e a fare fruttuose ricerche, scoprendo gli scopi reali di chi gli sta dando la caccia.

Un libro singolare che lascia intendere un seguito che sarò curiosa di leggere nella speranza che l’autore faccia tribolare un pochino di più il suo eroe.

 
 
 

L.K. Brass


è nato a Lugano e si occupa di consulenza per i sistemi informativi finanziari. Ha vissuto a Parigi, Vaduz, Chicago, Ginevra e Zurigo. Questo è il suo primo romanzo, che apre una serie con gli stessi protagonisti.