I signori del mare…




Recensione di Cristina Bruno


Autore: Sergio Grea

Editore: Amazon Publishing

Genere: thriller

Pagine: 438

Anno di pubblicazione: 2020

 

 

 

 

 

Sinossi. A Ralph Core, ora direttore del Worldwide Chronicle, la vita al quotidiano londinese comincia ad andare stretta. Ogni giorno che passa fa crescere in lui la voglia di tornare a viaggiare per il mondo a caccia di materiale per i suoi libri e i suoi reportage. Purtroppo l’occasione di partire gli si presenta quando una persona a lui vicina scompare nel nulla. Inizia così un’indagine in crescendo che lo porterà da Guadalupa a Panama, fino a Merida, in Messico. Si troverà invischiato in un’inquietante vicenda politico-economica che vede coinvolta una multinazionale cino-canadese che in gran segreto cerca di aprire il Passaggio a Nord Ovest al traffico marittimo internazionale, puntando sui cambiamenti climatici e lo scioglimento dei ghiacci e rischiando di stravolgere i delicati equilibri del pianeta. Il nuovo capitolo della saga con protagonista il reporter e scrittore italo-inglese si trasforma in un’avvincente corsa contro il tempo, un caso di spionaggio industriale dai risvolti drammatici. Un thriller ecologico ad alta tensione.

 

 

 

Recensione

Ralph e Solène trascorrono tranquilli le loro giornate a Londra. Lui è diventato il direttore del Worldwide Chronicle, lei si occupa a tempo pieno di ricerche storiche.

Al giornale tutto procede come al solito, tranne qualche dissapore con il vice Charlie dal carattere ombroso. Una novità però lo attende: il suo ex direttore, nonché amico, Jimmy ha trovato una compagna, Diana, e sembra avere intenzioni serie. La nuova coppia parte per un viaggio ai Caraibi dove Jimmy ha una piccola quota di proprietà di un albergo. E proprio lì Jimmy scompare.

Ralph decide senza indugi di raggiungere l’isola caraibica e di iniziare a indagare: vuole a tutti costi ritrovare e portare a casa l’amico. Ma l’impresa si dimostra sin dall’inizio tutt’altro che facile. Dietro alla scomparsa di Jimmy infatti si nasconde una complessa operazione che coinvolge importanti società finanziarie che intendono stabilire una nuova rotta di navigazione sfruttando il passaggio artico a Nord Ovest. Gli interessi in gioco sono tanti e tutti con molte cifre. C’è chi è disposto a tutto pur di non perdere l’occasione di sbaragliare la concorrenza. Qual è il ruolo di Jimmy in questa intricata vicenda? Ralph dovrà sfruttare il suo fiuto da reporter d’assalto per dipanare l’aggrovigliata matassa e sperare di riuscire a salvare l’amico.

Il thriller è ben congegnato e l’autore si muove a suo agio seguendo il protagonista nei suoi pellegrinaggi in mete esotiche. Il tema scelto è poi di sicura attualità tra lo spionaggio industriale, l’ambientalismo, la speculazione internazionale… Il ritmo è incalzante e riesce a coinvolgere il lettore che segue le tappe delle progressive deduzioni di Ralph che lo avvicinano al ritrovamento dell’amico. La narrazione avviene su due binari paralleli.

Da un lato abbiamo l’io narrante del giornalista che racconta la vicenda in cui si trova coinvolto e dall’altro abbiamo invece un narratore in terza persona che tratta quel che il protagonista non vede e non può sapere, ovvero in cosa consiste il misterioso piano Odin e come questo si intrecci con i lavori dei canali di Panama e Nicaragua. Il mondo spietato degli affari ha un’unica direzione, quella del guadagno senza fine.

E per seguire quell’unico comandamento è disposto a tutto. La domanda che si pone il lettore è fino a dove è lecito arrivare per proteggere i propri interessi e fare carriera?

Ambiente, etica, lealtà, amicizia sono solo vuote parole oppure hanno un qualche senso?

Ralph è l’eroe a tutto tondo, l’eterno cavaliere che combatte contro un male invisibile e diffuso. Come contraltare ha di fronte a lui avversari cinici e spietati che tramano nell’ombra per un’incessante scalata al potere che non ammette errori.

Tra una vittoria e una sconfitta quel che sembra comunque sopravvivere nel protagonista è la consapevolezza di chi almeno ha provato a lottare per difender una giusta causa.


fabulaeintreccio.blogspot.com

 

 

Sergio Grea


Sergio Grea, nato a Genova ma milanese d’adozione, è sposato e padre di due figli. È stato un top manager del settore petrolifero e ha lavorato e vissuto in svariati paesi del mondo, sperimentando in prima persona avvenimenti, usanze e culture che ha riversato nei suoi libri. Già membro di diversi consigli di amministrazione, oggi insegna Economia e Strategia d’impresa in corsi di Master dell’Università di Genova. Per Amazon Publishing ha pubblicato con successo Saigon addioI signori della sete e L’appaltoVite di sabbiaTrappola di vellutoL’aquila e il deserto e I signori del mare e del ghiaccio sono i quattro episodi della fortunata serie con protagonista Ralph Core.

 

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