I traditori




Recensione di Fiorella Carta


Autore: Fiona Neill

Traduttrice: Laura Prandino

Genere: Narrativa

Pagine: 379

Editore: Piemme

Anno di pubblicazione: 2021

 

 

 

 

 

 

Sinossi. “Cara Rosie, la ragione per cui ti scrivo è semplice: vorrei vederti un’ultima volta. Vorrei chiederti perdono e dirti una cosa che devi sapere. Prima che sia troppo tardi. Lisa”. Rosie e Lisa. Inseparabili fin da bambine, sono rimaste l’una accanto all’altra nei momenti più importanti della loro vita adulta. Fino a quella fatale settimana di vacanza insieme sulla selvaggia costa del Norfolk, battuta dal vento anche d’estate. Una settimana che cambiò per sempre i loro destini, e distrusse come un castello di carte le loro famiglie. Da allora Rosie ha tentato di dimenticare, cercando di rifarsi una vita senza il marito Nick; dal canto loro Daisy e Max, i suoi figli allora bambini, hanno portato dolorosamente su di sé le cicatrici della prima grande delusione delle loro vite. Nick, colpevole di aver spezzato il proprio matrimonio, ha passato a sua volta questi anni a spiegare a se stesso il suo comportamento. A trovarvi un senso che forse non c’è. Tutti e quattro, ciascuno a suo modo, hanno seppellito nel silenzio il ricordo di quello che è stato. Ma il ricordo, anche così, non ha mai smesso di fare male. E adesso Lisa, ormai malata, si rifà viva con una lettera. Per chiedere perdono. Per raccontare anche lei la sua versione. E per svelare un ultimo, terribile segreto rimasto sepolto in quei giorni di tanti anni fa. Un romanzo che intreccia le storie dei suoi personaggi in un inestricabile nodo di affetti, rancori e desideri, ed esplora la natura stessa del rimpianto e del perdono. Rosie, Daisy, Max, Nick: quattro punti di vista, quattro storie, quattro versioni di un unico evento. A quale crederai?

 

Recensione

La verità è quella che ci costruiamo per dire alla nostra coscienza che va tutto bene?

Che agiamo nel confine della correttezza e del rispetto verso chi ci circonda?

In questo romanzo leggeremo quattro verità, quattro menzogne in realtà, perché ogni protagonista la racconta a modo suo, a sua immagine e somiglianza, plasmata dal passato, dal malessere che riaffiora e da avvenimenti che si succedono per dare al lettore una visione chiara di cosa è vero e cosa si nasconde sotto il tappeto da anni, in attesa di essere rivelato e sconvolgere decisioni, esistenze.

I traditori è come una vecchia cassapanca tarlata che nascondiamo in soffitta, di cui ricordiamo vagamente il contenuto e che non vorremmo riportare alla luce.

Il destino però siede con noi al tavolo verde, deciso a giocare d’azzardo con il presente di genitori, figli, amici.

Siamo capaci  di raccontarci qualsiasi cosa pur di andare avanti senza angoscia, eppure, non essendo un’isola, l’uomo dovrà sempre rapportarsi  con il prossimo e rendere conto delle sue azioni se queste causano dolore.

Lettura molto scorrevole, rivelazioni appuntate nel momento giusto, personalità ben definite che rendono veritiere le loro azioni, il loro percorso durante gli anni che passano.

Occultare la verità non porta mai a niente di buono e sottovalutare il prossimo ancora meno.

 

 

 

Fiona Neill


Cresciuta in un isolato villaggio del Norfolk, dove ancora oggi cerca di trascorrere più tempo possibile, ha lavorato a lungo in Sud America, prima per un’organizzazione internazionale per i diritti dei rifugiati e poi come corrispondente per Reuters in Guatemala. Tornata in Inghilterra, ha lavorato per Marie Claire e The Times Magazine, prima di diventare giornalista freelance. Suoi pezzi sono apparsi sulle principali testate inglesi. È autrice di diversi romanzi di successo, tradotti in ventisei lingue, per un totale di almeno un milione di copie vendute.I traditori, che ha scalato le classifiche inglesi, è stato scelto come uno dei libri dell’anno dal prestigioso Richard & Judy Book Club, che in Inghilterra è sicura garanzia di successo, e diventerà presto un film.

 

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