Il cacciatore di Narcos




Il cacciatore di Narcos. L’ultimo confidente

Recensione di Katia Fortunato


Autore: Luca Scarpetta & Giancarlo Rapone

Editore: A. CAR.

Genere: Thriller

Pagine: 450

Anno di Pubblicazione: 2020

 

 

 

 

 

Sinossi. Una donna nel mondo dei narcos? A patto che sia più avida, pericolosa e spietata di un uomo. Proprio come Cecilia Amaranta Velazquez. Milano, 1996. Quando una pioggia di proiettili lascia sull’asfalto il cadavere di Milos Roshi, nel parcheggio del motel San Berdoo, l’agente del Ros Eddy Martinez non ha idea di ciò che sta per accadere. Tormentato dagli spettri di un passato inconfessabile, infatti, Martinez non sa che l’omicidio dell’ex pugile albanese è soltanto una nube di passaggio, rispetto alla tempesta che nei primi mesi di quell’anno travolgerà ogni cosa, dai Balcani al Sudamerica: mentre un assassino efferato, vomitato dalle Malebolge jugoslave, miete il panico in una Milano sempre più corrotta, il generale del Ros Andrea Hueller sta intessendo, a Roma, la più grande operazione mai organizzata contro il narcotraffico internaziolnale, per colpire al cuore le organizzazioni di HelmerPacho” Herrera, il numero uno del cartello di Cali, e di Lorik Gashi, il capo del cartello dei Balcani. Per farlo, però, dovrà mettere con le spalle al muro Mario Marcenaro, un agente sotto copertura del Reparto Operativo Antidroga, con agganci e confidenti di primissimo livello in tutto il Sudamerica, specialmente in Colombia. Tra questi, Cecilia, la donna più spregiudicata del mondo dei narcos.

 

Recensione

Libro decisamente interessante che nelle prime pagine mi ha fatta letteralmente uscire fuori di testa.

Penalizzata dal non aver letto i precedenti, ho fatto fatica a seguire gli intrecci, i nomi, i personaggi… Ma una volta preso il via e chi ti ferma più?!

Anche perché, voglio dire, il libro non è che te lo permette.
Appunto: recuperare ASSOLUTAMENTE i primi due.

Libro che ti immerge nelle realtà colombiane come se vivessi lì, e vedi, mentre leggi, queste distese di piante di marjuana, i laboratori della coca, gli aerei monoposto che fanno la distribuzione…
Mentre leggevo mi venivano in mente scene di Blow”, con Johnny Deep, che tra l’altro è uno dei miei film preferiti.

Ho divorato, questo libro, ho immaginato i protagonisti, gli scenari, la corruzione, con una vividezza che, chapeau all’autore, mi hanno tenuta sveglia la notte, per quanta brama avessi di leggere.

Se pensiamo che poi, il tutto è ispirato a una storia vera e che ad aiutarlo nella stesura c’era uno “sbirro”, beh, c’è da aggiungere altro?

Super consigliato!

 

 

 

Luca Scarpetta


Luca Scarpetta (1979), laureato in Lettere Moderne, giornalista e scrittore, ha pubblicato sei romanzi, tutti per Acar edizioni: Miserere, la strage degli innocenti (2006), Maschere in Ade (2008). Il mercante in fiera (2008), Epos (2011), e poi L’ultimo confidente (2015) e Il cartello dei Balcani (2017), scritti insieme a Giancarlo Rapone (1962), che per undici anni ha svolto missioni in Italia e all’estero come agente undercover, sotto copertura, per il Road, il Reparto Operativo Antidroga dell’Arma dei Carabinieri, militando in prima linea nella guerra contro il narcotraffico internazionale.

 

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