Recensione di Katia Montanari
Autore: Ake Edwardson
Traduttore: C. Giorgetti Cima
Editore: Baldini e Castoldi
Pagine: 453
Genere: Poliziesco
Anno di pubblicazione: 2010
SINOSSI: Siamo a Goteborg in Svezia. Erik Winter, commissario della polizia giudiziaria, e la sua squadra stanno indagando sul caso di alcuni studenti che sono stati aggrediti alle spalle con un colpo violento alla nuca e si trovano ricoverati in ospedale. Un uomo sconosciuto intanto avvicina dei bambini e, dopo aver chiacchierato un po’ con loro sulla sua auto, li lascia andare senza aver fatto loro alcun male. Quando un bimbo viene rapito e ritrovato poco dopo gravemente ferito e un altro scompare misteriosamente, Winter si ritrova a dover indagare parallelamente su entrambi i casi.
RECENSIONE
Ottimo romanzo poliziesco. All’inizio è facile andare in confusione per l’elevato numero di personaggi, alcuni dei quali con nomi/cognomi davvero simili (Halders, Helander). Procedendo nella lettura le caratteristiche e la personalità dei soggetti si delineano sempre di più e diventa più semplice districarsi all’interno delle varie vicende. La trama è ben articolata e la psicologia dei personaggi principali è accurata e approfondita.
Nel libro ci sono molte citazioni di canzoni più o meno famose tra cui Heaven Is a Place on Earth di Belinda Carlisle. Non ho gradito molto il fatto che non vengano tradotte in italiano (o, perlomeno, così è nell’edizione che ho letto io) poiché un lettore che non conosce l’inglese è costretto o a ignorarle o a interrompere la lettura, visto che il loro significato è inerente a ciò che sta avvenendo nel racconto.
I dialoghi, invece, sono sicuramente il punto di forza di questo romanzo poliziesco.
«Tutto si sarebbe potuto, se solo si fossero parlati. Solo la comunicazione attraverso le parole, aiuta. È l’unica cosa che ci fa progredire, pensò.»
I poliziotti ragionano insieme e attraverso la dialettica arrivano a una nuova conoscenza. È durante gli interrogatori e queste interazioni tra loro che emergono gli indizi e vengono elaborate le varie ipotesi che li condurranno alla risoluzione del caso.
Anche nella vita privata dei protagonisti, la riuscita o meno dei rapporti interpersonali viene attribuita alla capacità di esternare e comunicare con gli altri. Tutte le potenzialità della comunicazione verbale vengono, quindi, esaltate.
Per quanto riguarda lo stile scelto dal protagonista, Erik Winter, e dalla sua squadra durante gli interrogatori, viene citato il libro Avancerad förhörs- och intervjumetodik (Metodologia avanzata dell’interrogatorio e delle informazioni testimoniali) che Sven-Åke Christianson, Elisabeth Engelberg e Ulf Holmberg hanno scritto nel 1998: questo testo si rivolge principalmente a studenti e professionisti del sistema giudiziario e istruisce su come riuscire a ottenere informazioni.
Ake Edwardson
Åke Edwardson è nato il 10 marzo 1953 a Vrigstad (Svezia). È un autore di romanzi polizieschi. Molti dei suoi libri, tra i quali anche “Il cielo è un posto sulla terra”, sono ambientati a Goteborg, città in cui è stato docente di giornalismo presso l’università.
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