Recensione di Leonardo Di Lascia
Autore: Craig Robertson
Editore: Leone
Collana: Mistéria
Pagine: 416 p., Brossura
Anno edizione: 2018
All’alba di una fredda giornata d’aprile, i passeggeri del primo treno in partenza dalla stazione di Glasgow si trovano di fronte a uno spettacolo raccapricciante: il cadavere nudo e insanguinato di un giovane impiccato a un ponte. L’assassino, a bordo del convoglio, si gode compiaciuto il suo capolavoro. Per risolvere il caso, l’ispettrice Rachel Narey e il suo compagno, il giornalista Tony Winter, si concentrano sui vestiti della vittima. Perché sono stati lasciati in bella vista sotto al corpo? E dov’è finita la sua biancheria intima? I due indagano su una perversa ragnatela di collezionisti di cimeli di morte, mentre uno spietato serial killer si aggira per la città. Per sconfiggere questo male, Rachel e Tony dovranno addentrarsi nell’oscurità e affrontare un immenso pericolo…
Quali sono i vostri hobby?
Per il serial killer de “Il mercante di morte” è collezionare “la morte”, sì, avete capito bene, si collezionano cimeli di morti….o morti!
L’ispettrice Narey, un personaggio da tenere d’occhio e seguire in futuri libri per la sua determinazione e oculatezza nell’analizzare i casi, e il compagno, il giornalista Winter, si imbattono in una spirale di morti e non solo…
La trama è molto ben congegnata e la suspense accompagna il lettore dalla prima all’ultima pagina. Un libro che si va ad aggiungere ad altri interessanti titoli pubblicati da Leone Editore, in cui la suspense la fa da padrone.
L’atmosfera scozzese di Glasgow ci porta a ricordare Ian Rankin e il suo John Rebus, un’atmosfera molto noir che dà quel quid in più alla storia. L’autore gioca in casa e ovviamente ci mostra la parte più tetra della città…
Speriamo che Craig Robertson non ci abbandoni e ci faccia leggere altre storie con questi personaggi e soprattutto con questa ambientazione!
Da leggere….
Craig Robertson
Craig Robertson. Giornalista e scrittore scozzese, è un apprezzato autore di thriller e di crime story. Sangue bianco è il suo primo libro tradotto in italiano.