Il rumore della pioggia




Recensione di Ilaria Madau

Autore: Gigi Paoli

Editore: Giunti

Genere: Thriller

Pagine: 208

Anno di pubblicazione: 2016

 

 

 

 

 

“Il rumore della pioggia” mi ha subito conquistato in quanto ambientato in una città a me vicina, Firenze, e nel mese del mio compleanno, novembre.
E’ vero che non è uno dei mesi migliori dell’anno perché fa freddo, fa buio presto e piove spesso, ma a me piace ed è piaciuto come l’autore ha inserito nel testo continui rimandi alle condizioni atmosferiche.
Come si può, forse, immaginare dal titolo stesso, in questo romanzo di Gigi Paoli c’è una grande presenza della pioggia che aggiunge le giuste note tetre al contesto in cui si svolge la vicenda.
Già, la vicenda! Senza soffermarmi troppo sulla storia, vi posso dire che è sviluppata molto bene e la narrazione è alternata tra la prima persona del giornalista Carlo Marchi e la terza persona degli uomini coinvolti nell’indagine di cui si legge in “Il rumore della pioggia”, vale a dire il colonnello Lion e il dottor Mastrantonio, che di professione fa il magistrato.
Il giorno 11 novembre un commesso di uno storico negozio di articoli religiosi si reca sul posto di lavoro di buon ora come fa tutte le mattine, ma quella mattina non arriva mai ad aprire al pubblico perché viene ucciso.
Il caso viene fin da subito considerato come delicato in quanto il negozio in cui è avvenuto l’omicidio appartiene alla Curia ed analizzando il cellulare della vittima se ne ha una conferma: viene fuori infatti che la vittima aveva dei rapporti intimi con qualche “uomo del Signore”.
Comincia quindi una gara tra i giornalisti per accaparrarsi la notizia migliore, il titolo più eclatante, lo scoop per far vendere il maggior numero di copie del proprio giornale.
Marchi è tra questi e si reca quotidianamente al palazzo di giustizia di Firenze, da lui rinominato Gotham, per assistere alle udienze, ma soprattutto per avere informazioni dai magistrati che conosce bene, come Mastrantonio, con il quale ha ormai molta confidenza.
Ma le notizie che gli arrivano non lo sfamano e comincia quindi una sorta di indagine parallela che lo avvicina molto alla verità… La verità vera e propria emergerà, ovviamente, solo alla fine e sarà una gran sorpresa.Il romanzo di Gigi Paoli, come già detto, è ben strutturato e il suo protagonista, il giornalista Marchi, è un tipo simpatico.
Un padre single che non ci sa fare con le donne e si trova alle prese con una figlia quasi adolescente, un personaggio ideale per diverse storie.Chissà che l’autore quindi non decida di proseguire con questo filone…io lo leggerei più che volentieri!

 

 

Gigi Paoli


è un fiorentino classe 1971 che di professione fa il giornalista e proprio come il personaggio principale del suo primo romanzo, “Il rumore della pioggia”, vive da solo insieme ad una figlia teenager, una gatta nera e tanti libri.

 

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