Recensione di Dario Brunetti
Autore: Ezio Gavazzeni
Genere:Noir- Hard Boyled
Pagine: 296
Casa editrice: Eclissi
Anno di pubblicazione: 2017
La sala scommesse VLT SLOT Black Jack viene completamente distrutta da una bomba, ci sono quattro morti di cui un ragazzo che ha saltato la scuola per andare a giocare alle slot machine.
Le telecamere di videosorveglianza inquadrano un quinto uomo ferito e portato via da un commando in auto. I familiari del ragazzo ucciso, per tutelarne l’immagine, chiamano in causa l’investigatore privato Manlio Rune che, costretto a scendere nuovamente in campo, dovrà cercare di indagare come sempre in forma anonima, anche se si dovrà per causa di forza maggiore confrontare, a volte pur entrando in rotta di collisione, con la polizia che non vede di buon occhio la sua intrusione.
Lo scrittore Gavazzeni si presenta nuovamente ai lettori con un hard boyled di buonissima fattura, dal ritmo serrato e trainante.
In una Milano nera con locali notturni dove bellezze mozzafiato allietano serate ballando attaccate ad un tubo in cambio di soldi infilati negli slip, Manlio Rune dovrà indagare su tante vicende apparentemente non collegate tra loro ma che invece hanno un unico filo conduttore.
Un attentato al centro scommesse, il racket della prostituzione, il mercato sporco degli anabolizzanti proibiti usati nelle palestre e le scommesse clandestine, tanti temi a cui mettere ordine per arrivare alla soluzione dei tanti misteri.
Un romanzo corposo pieno di tematiche, tanti destini di essere umani che percorrono strade buie e desolate, tante vite piene di rassegnazione.
Gavazzeni col suo personaggio Manlio Rune, per fortuna sempre in grande spolvero, ci prende per mano, portandoci in una Milano notturna con una movida in fermento e con dei locali di periferia da passare al setaccio riuscendo a venire a capo dei tanti segreti che avvolgono la città.
Il tempo non dimentica è un romanzo che scorre velocemente, senza pietà, non dando scampo al lettore; è una lettura ubriacante e a volte adrenalinica. Gavazzeni con i suoi hard boyled trova terreno fertile e con questo ne giovano i suoi romanzi.
Ezio Gavazzeni
Nato a Milano dove attualmente vive e lavora.Laureato in Scienze del Servizio sociale, master in Management per la Pmi, post diploma in Tecniche di Marketing.Diciotto anni alle dipendenze dell’Università Statale di Milano dove lega il proprio nome a undici pubblicazioni scientifiche. Ha collaborato con diverse case editrici e agenzie tra le altre:News, Proget,Prepres, Giuffre’ Editore.Negli anni 90 e fino al 2001 si è occupato della redazione delle collane Mondadori, Urania,Gialli Mondadori, Best Seller, I Romanzi e Segretissimo.Per la Motta Editore ha curato la redazione dell’Enciclopedia della Letteratura internazionale e l’annuario del Cinema.Passa alla narrativa con il noir Big Muff (2012) dove ottiene un buon successo di critica su quotidiani e mensili nazionali.Il romanzo Corpi di confine (2014) ottiene il premio della Critica di Concorso Letterario Internazionale Pegasus 2015. Motel 309(2015) il suo terzo romanzo, ha ricevuto diversi premi internazionali ed è stato pubblicato da Eclissi Editrice.Le belle donne non sanno che farsene dei bravi ragazzi 2016 è il suo quarto romanzo di genere Pulp. L’autore è attualmente finalista alla 38 edizione del Premio Alberto Tedeschi 2017.
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