Recensione di Valentina Marcis
Autore: Val McDermid
Traduttore: Mariarosaria Musco
Editore: Timecrime
Pagine: 416
Genere: Thriller
Anno Pubblicazione: 2017
“Al potere di un uomo corrisponde il patimento di un altro”
Con questa semplice frase, seppur con qualche difficoltà potrebbe riassumersi il romanzo “Il tormento degli altri” di Val McDermid. In quest’opera l’autrice illustra vari tipi di dolore: quello emotivo, dei genitori che perdono il loro figlio, quello fisico, delle prostitute che trovano la morte per mano di una mente malata e quello che, assieme alla frustrazione, accompagna i detective che si occupano di questi casi.
Nonostante un inizio che va’ un po’ a rilento, a causa del fatto che ci vengono presentati sia la sparizione dei bambini che gli omicidi delle prostitute, la narrazione prosegue fluida: la descrizione degli eventi lascia spazio a quella dei personaggi e dei luoghi senza che il lettore rimanga confuso dalla moltitudine delle situazioni.
Non ci sono molti colpi di scena e si arriva tutto d’un fiato al finale che però ci sorprende nel rivelare i colpevoli di entrambi i delitti.
L’autrice si concentra tantissimo sui dettagli e sulle sfumature dei singoli personaggi: fino all’ultimo chi legge si chiede come possano ripetersi nello stesso modo degli omicidi che ricordano quelli commessi molto tempo prima da un uomo che si trova però in una struttura psichiatrica dalla quale non può uscire.
Si tratta dello stesso uomo che ha trovato una via di fuga?
Di un emulatore?
O potrebbe essere qualcosa di più complesso?
Il lettore si trova quindi a fare un vero e proprio viaggio nella mente dell’assassino (o assassini?) e che ha come compagni principali il dubbio e la curiosità.
Unica pecca potrebbe forse essere data dal fatto che l’autrice abbia voluto inserire due situazioni diverse ma a conti fatti ha dato rilevanza solo ad una di esse, sviluppando frettolosamente e relegando in secondo piano la narrazione dell’altra.
Val McDermid
È nata nella regione del Fife (Scozia) e si è laureata presso il St Hilda’s College di Oxford. Ha anche esercitato la professione di giornalista con scarso successo, successivamente si è dedicata al teatro, come drammaturga, convincendosi, infine, di essere più portata per la Letteratura in prosa Ha raggiunto il successo nel 1987 con il romanzo Report for Murder.
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