Io lo so chi sei




Recensione di Bagnati Ilaria

Autori: Antonella Gatti Bardelli, Marco Maggio

Editore: Bompiani

Pagine: 176

Genere: Narrativa

Anno di pubblicazione: 2017

 

 

 

 

 

 


«Appago la mia vanità, ci pago i miei capricci. Quel sabato che al mattino sistemo tutta la frutta del bancone e la sera finisco a fare la lolita sulla sporgenza di qualche coglione, quel sabato mi sento veramente Io. Massaia prima, poi baccante».

Monica Piras, quarantenne milanese lavora al mattino al mercato come fruttivendola e due sabati sera al mese è la cubista di spicco del Foca Loca. Monica è bella, con un fondoschiena da urlo, è schietta, sfrontata, sboccata e a tratti blasfema ma leale soprattutto in amicizia e nei confronti di chi ama. Monica viene soprannominata Pere, come dice lei Pere per tutti, al mercato come al Foca Loca con gli innumerevoli uomini con cui si intrattiene. Figlia di due genitori che si amano ancora dopo tanti anni, Monica si è sempre sentita amata e accettata da loro ma non da chi la vede per strada e mormora al suo passaggio. Amante della cultura e dell’arte, soprattutto di quella contemporanea che sembra non capire nessuno, Monica ha lasciato presto gli studi per ottenere soldi facili ma a quarant’anni si iscrive all’università.

«Solo a casa mi permetto di essere quello che nessuno conosce, quello che non riconosce più nessuno da molto, troppo tempo. Per gli altri, per tutti oggi, a quarant’anni sono un essere detestabile, giudicante, cinico, noioso».

Luciano Carteri, detto Ciano, è professore di letterature comparate all’università Cattolica di Milano. Figlio di due genitori che non si amano, il padre tradisce la madre e lei beve per annacquare il dolore e la depressione che trasmette al figlio. Ciano è sempre vissuto all’ombra del fratello sia quando era vivo sia dopo la sua morte: i genitori, il padre in particolare, lo hanno sempre preferito a lui. Il padre non si è neanche presentato alla laurea del figlio e ciò gli causa una ferita profonda. Luciano si sente un inetto, una persona che giudica sempre tutto e tutti, si sente superiore solo ai suoi studenti dall’alto della sua cattedra e della sua cultura ma riesce a tenere le sue lezioni solo dopo l’assunzione di un tranquillante; preferisce circondarsi dei suoi libri piuttosto che delle persone, chiuso nella sua casa che gli dà protezione.

L’invito ad una cena di classe delle elementari cambierà il corso della vita di Ciano che incrocerà quella di Pere, ma come?

«Quando non ricordi qualcosa, prova a ripassare dalle parti del cuore».

Credo che questa frase racchiuda il senso di questo libro, il tema del ricordo è il leitmotiv dell’esistenza dei due protagonisti. Entrambi nel corso dei capitoli viaggiano a ritroso nel tempo e ci raccontano le vicende che li hanno segnati e che li hanno portati ad essere ciò che sono ora. Importanza viene data anche ai genitori e a quanto il loro rapporto di coppia li hanno segnati prima come bambini e poi come adulti. Per entrambi il ricordo di un dato avvenimento li porta a riscoprirsi e a rinascere nuovamente.

I capitoli si alternano, uno parla di Pere e l’altro di Ciano: questa strutturazione inizialmente non mi ha convinta, non ne capivo il senso ma con lo scorrere delle pagine ne ho compreso il motivo e l’ho apprezzato. Gli autori sono abili nel farci entrare nella mente dei protagonisti, nel loro turbinio di pensieri, emozioni, elucubrazioni mentali, facendoci capire il perché delle loro azioni e del loro essere. I capitoli sono tasselli di un puzzle che raccogli lungo la lettura e che alla fine si incastrano perfettamente e ci chiariscono i vari punti di domanda. Questo libro è un viaggio nelle fragilità umane, nelle manie, nelle convinzioni, nelle paure che possono caratterizzare ognuno di noi; tocca delle tematiche difficili del nostro tempo con un linguaggio semplice e spesso ironico ma anche poetico. Sono arrivata all’ultima pagina senza accorgermene tanto ero rapita dalla lettura.

 

 

 

Marco Maggio e Antonella Gatti Bardelli


Marco Maggio Autore, giornalista, copy/ghostwriter, collaboratore universitario presso IULM – ‎Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM.

Antonella Gatti Bardelli il primo romanzo di Antonella Gatti Bardelli è Margò edito da Bompiani. “Il cielo capovolto” è un libro autobiografico, sempre pubblicato da Bompiani.