Recensione di Leonardo Di Lascia
Autore: Phoebe Morgan
Traduzione: E. C. Gallo
Editore: Leone Editore
Pagine: 384
Anno: 2020
Sinossi. Ipswich, Inghilterra, 10 agosto. Jenny e Rick Geras lasciano Eve, la loro bambina di un anno, alle cure dell’amica Caroline. Quando tornano a prenderla, li aspetta una scoperta terribile: Caroline è morta, riversa sopra la culla di Eve, e la bambina è scomparsa. Saint Juillet, Francia, 13 agosto. Callum e Siobhan Dillon e la loro figlia adolescente Emma si stanno godendo le vacanze estive nella villa di Maria, la sorella di Siobhan, quando l’idillio viene bruscamente interrotto. La polizia si presenta alla loro porta e arresta Callum, con l’accusa di aver ucciso la sua amante Caroline Harvey e di aver rapito la piccola Eve Geras. Per Siobhan è l’inizio di un incubo: dopo anni in cui ha cercato in ogni modo di tenere insieme la famiglia, nonostante i continui tradimenti del marito e la ribellione adolescenziale di Emma, adesso rischia di perdere tutto quello che ha. Nel tentativo di proteggere la figlia, si sforza di rimanere a fianco del marito, mentre gli investigatori cercano le prove che Callum abbia davvero ucciso Caroline e portato via Eve. Ma qualcosa nella ricostruzione dei fatti non quadra e sembra indicare che la soluzione del caso è una verità molto più oscura di quanto tutti pensino.
Recensione
La paura più grande dei genitori è quella di perdere un figlio.
Phoebe Morgan, ci fa vivere questa paura attraverso le pagine di “La Babysitter”, un thriller familiare, molto complesso. La storia ha due ambientazioni, Inghilterra e Francia. Il 10 agosto a Ipswich viene trovata morta Caroline Harvey la babysitter di Eve.
La bambina, Eve, sparita, scomparsa, rapita. Dopo tre giorni in Francia, Callum e SIobhan si godono le vacanze, fino a quando la polizia non viene ad arrestare, Callum. L’accusa? Omicidio di Caroline, la sua amante e il rapimento di Eve, la bambina.
La storia in questo momento subisce un’impennata, Morgan decide di incollare il lettore alla poltrona. Inizia un caso nel caso, dove la moglie di Callum, Siobhan inizia a vivere il suo dramma. La ricostruzione dei fatti non quadra con l’accusa.
La verità è molto più oscura e molto più nera. L’autrice, con la sua bravura porta il lettore da una parte all’altra della storia. Prima inchioda Callum, e poi man mano che lo storia prosegue, svela la fragilità delle prove.
Phoebe Morgan è l’autrice di thriller domestico più efficace che c’è nel panorama mondiale. Riesce a tessere delle trame uniche e a creare delle continue incertezze nel lettore. La costruzione dei personaggi è perfetta per le sue storie, i tormenti e le parti buie dei loro caratteri sono sempre in evidenza e creano un forte “imprinting” con il lettore.
La babysitter è un libro, non banale e ricco di colpi di scena. Il lettore non potrà rimanere impassibile.
Phoebe Morgan
è sia un’autrice sia una editor. Ha studiato inglese alla Leeds University dopo essere cresciuta nella campagna del Suffolk. In passato ha lavorato come giornalista, mentre ora durante il giorno corregge libri thriller e sentimentali per una casa editrice e la sera scrive invece le proprie opere. Vive a Londra Per Leone Editore ha pubblicato Bugiardo (2018), The girl next door. I segreti di Ashdon (2019) e La babysitter (2020).
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