Recensione di Leonardo Di Lascia
Autore: Andrea Bellati
Editore: ExCogita
Genere: Narrativa
Pagine: 196
Anno di pubblicazione: febbraio 2019
Sinossi. La Cirano è un’agenzia immobiliare che offre insoliti servizi: affitta locali e costruisce nei dettagli vite grandiose ma fasulle per chi vuole fare colpo sulla persona amata o sul partner occasionale. Vasilij Yulianovich Biondi, Vassi per gli amici, attraverso un auricolare suggerisce le parole giuste ai clienti più imbranati, ma è incapace di gestire la propria via sentimentale. Lui, che per vivere intesse frottole, scopre per caso di essere al centro di una menzogna ordita dai familiari per nascondergli una terribile verità. Sconvolto, inizia una ricerca che lo porta a demolire tutte le certezze e a desiderare una vita più vera.
Recensione
“La Cirano” potrebbe essere definito come un romanzo di formazione, anche se il protagonista non è proprio in quella fase che ci si aspetta quando in genere si parla di “formazione”. Vasilij, per gli amici Vassi è un uomo solo, ma non per sua scelta. Ha sempre vissuto la vita e i sentimenti come se fossero un gioco, il gioco della conquista e delle bugie. Lui è uno che ci sa fare con le parole e, insieme al suo collega Sergio, nell’agenzia Cirano costruisce delle vite fittizie per i clienti desiderosi di trovare una compagna o di godersi anche una sola notte con la donna dei sogni.
Alla Cirano offrono tutta una serie di servizi: dalla raccolta di informazioni -stile veri detective privati o stalker- fino al monitoraggio in corsa: grazie ad un apposito auricolare, infatti, arrivano i suggerimenti live delle parole giuste da dire per far innamorare la prescelta.
Purtroppo, o per fortuna, il destino di Vassi sarà diverso da quello del Cyrano de Bergerac. Lui che è così bravo con la vita degli altri, non è capace di gestire i suoi sentimenti e la corazza che ha costruito per se stesso crolla di fronte alla verità: non è possibile conquistare la donna della vita con una bella, verosimile, ben costruita, frottola.
La sequenza di dialogo virtuale tra Vassi e un suo cliente/amico Marcello rivela un risvolto introspettivo della vicenda:
«Mi sento solo, sono stufo di stare solo.»
«A chi lo dici» mi scappò.
«Tu? Sì, certo, proprio tu che insegni agli altri come fare per conquistare le donne…»
«Infatti, il risultato è che siamo due sfigati che alle tre di notte chattano tra di loro.»
Sorrise, ma subito si rabbuiò. «Ho qualcosa che non va, le faccio scappare tutte.»
Feci una rapida ricerca su YouTube. «Ti giro un link» dissi. «Conosci Giorgio Gaber?»
«No. Ho solo sentito qualcosa alla tele.»
«Era un cantautore. Ci sono cresciuto, mio padre lo ascoltava sempre. In una canzone diceva che la solitudine è indispensabile per stare bene in compagnia. Ascoltala, dopo.»
«Che assurdità è?» fece lui.
«Non è assurdo. L’unica cosa che posso insegnare agli altri è come si fa a stare da soli. In quello sono bravissimo. La solitudine è un’arte che ho affinato col tempo.»
Vassi dovrà fare i conti con la realtà scrollandosi di dosso le finzioni che aveva sapientemente costruito e sulle quali si era adagiato per vivere una vita finta, affrontare le verità che gli sono state negate e frugare dentro le menzogne per ritrovare, finalmente, se stesso.
Gli ingredienti per una storia accattivante ci sono tutti: dagli equivoci d’amore alle incomprensioni di coppia, dai segreti di famiglia ai padri un po’ particolari, il tutto racchiuso nella cornice di una Milano vera e dettagliata in cui si vivranno risvolti lieti tipici di una commedia romantica contemporanea.
Un libro d’esordio che è scorrevole e si lascia leggere piacevolmente; i personaggi sono originali, talvolta stravaganti, ma resi in maniera concreta, quasi fossero i propri vicini di casa o li si incontrasse in metro ogni mattina andando al lavoro. È dedicato a chi ha le tasche (o la borsa) piene di chiavi, cuffie, cellulare e biglietti accartocciati, a chi ha una vita frenetica, ordinaria e disordinata, ma pur sempre vera.
Andrea Bellati
Andrea Bellati nasce a Milano nel 1971. Biologo, si occupa di divulgazione scientifica e formazione. È regista e documentarista. Conferenziere, scrive spettacoli di teatro scientifico.