La Notte Che Uccisi…




Recensione di Maria Sole Bramanti

Autore: Luigi Milani

Editore Dunwich Edizioni

Pagine: 52

Genere: Gialli/Fantascienza

Anno di pubblicazione: 2013

 

 

 
 
 
 
 
 
 

Un racconto quasi onirico …. o forse no?

Una biografia estrema, sintetica, fanatica nel senso più positivo del termine [dal lat. fanatĭcus «ispirato», der. di fanum «tempio»].

“I’m sick of dour faces, staring at me from the TV Tower, I want roses in my garden bower; dig?”

(Sono stufo di facce austere che mi fissano dal ripetitore TV, lo voglio delle rose nel pergolato del mio giardino; chiaro?).

Attraverso le parole di Jim Morrison e dei pochi che hanno davvero fatto parte della sua vita, Luigi Milani ci regala un sogno, una manifestazione, l’utopia del Re Lucertola.

“A friend is someone who gives you total freedom to be yourself-and especially to feel, or not feel.
Most people love you for who you pretend to be. To keep their love, you keep pretending – performing. You get to love your pretence.”

(Un amico è qualcuno che ti lascia totalmente libero di essere te stesso, e in particolare di sentire o di non sentire La maggior parte delle persone ti amano per quello che pretendono tu sia. Per ottenere il loro amore devi fingere, esibirti. Ottieni amore per la tua finzione).

Uno sciamano bloccato dalla sua maschera.

It’s true, we’re locked in an image, an act – and the sad thing is, people get so used to their image, they grow attached to their masks. They love their chains. They forget all about who they really are. And if you try to remind them, they hate you for it, they feel like you’re trying to steal their most precious possession…

(E ‘vero, siamo bloccati in un’immagine, un atto – e la cosa triste è che le persone sono così abituate alla propria immagine, crescono attaccate alle loro maschere. Amano le loro catene. Dimentica tutto su chi sono veramente. E se provi a ricordarglielo, ti odiano per questo, si sentono come se stessi cercando di rubare il loro bene più prezioso).

Una morte o una rinascita, quella di Jim Morrison?

“Death makes angels of us all and gives us wings where we had shoulders round as ravens claws.”

(La morte ci rende tutti angeli e ci mette ali dove avevamo spalle lisce come artigli di corvo).

Per tutti gli appassionati dei Doors e non solo.
Con una bellissima prefazione di Mirko Giacchetti.

Cosa ho imparato:
che nessuno riusciva ad immaginare Jim Morrison da vecchio

La mia frase preferita:
“Con un sorriso indecifrabile impresso sul volto gonfio, si tocca il petto all’altezza del cuore. Ray fa cenno di piantarla….anche se il presentimento che questa è l’ultima volta che vede l’amico non vuole lasciarlo”

 

 

 

Luigi Milani


giornalista, traduttore e editor. È uno dei soci fondatori della casa editrice Edizioni XII e collabora con Kipple Officina Libraria. Ha pubblicato racconti per Giulio Perrone Editore, Akkuaria Edizioni e su alcune riviste letterarie. (come “La torre”, un horror d’ambientazione medievale), e romanzi: “Ci sono stati dei disordini”, “Nessun futuro”, “Season”, “L’estate del diavolo”. Cura il blog “False percezioni”.