La ragazza che non sapeva




Recensione di Virginia

Autore: Marion Pauw

Editore: Neri Pozza

Pagine: 312

Genere: Thriller

Anno Pubblicazione: 2016

 

 

 

Può un acquario cambiare la vita di una persona? Apparentemente la risposta giusta a questa domanda dovrebbe essere no, ma non è esattamente così che vi risponderebbe Iris Kastelein, l’avvocato protagonista di “La ragazza che non sapeva” di Marion Pauw edito da Neri Pozza.

Perché è proprio un acquario a cambiare in maniera irrimediabile la sua vita, portando alla luce – uno dopo l’altro – una serie di segreti sempre più agghiaccianti. Tante, troppe le cose che non quadrano della sua famiglia, come le porte che non possono essere aperte e le risposte che non vengono date, tutti elementi di un grande puzzle, che messi insieme la porteranno a fare scoperte scioccanti.

Iris mi è piaciuta sin da subito, con lei è scattato immediatamente il tasto della solidarietà, perché fra mamme ci si capisce. Ma l’autrice non si dilunga troppo sulla protagonista, ci fa conoscere cosa la affligge, i suoi legami, i suoi rapporti di lavoro… Ma l’obiettivo è un altro: quello di scoprire di più su Ray Boelens, proprietario dell’acquario e rinchiuso in un manicomio criminale per l’efferato omicidio di due persone. È lui l’altra voce narrante della storia e il suo racconto segue una linea temporale più articolata, alternando il presente ai ricordi.

Lo stile è lineare, molto pulito, e l’autrice gioca nel suo ruolo di narratore non dando mai segni di giudizio, cosa che fino all’ultimo getta fumo negli occhi al lettore. Fino al “giusto” finale.

Ottimo libro, con una trama abbastanza articolata, adatto anche a chi non legge solo thriller.

 

 

 

Marion Pauw


(Tasmania, 1973) è una delle più note scrittrici olandesi. Con Villa Serena, il suo primo romanzo, si è imposta all’attenzione della critica e del pubblico. Con La ragazza che non sapeva – romanzo che lei stessa ha riadattato per il grande schermo – ha riscosso un enorme successo in Olanda.