La ragazza della porta accanto




Recensione di Marika Bernard

Autore: Mel Sherratt

Editore: Newton Compton Editori
Traduttore: Beatrice Messineo
Pagine: 325
Genere: Thriller

Anno di pubblicazione: 2017
 

 

 
 

 

 

Tutto ha inizio alla morte di Deanna, una ragazza che, in quel momento, non doveva trovarsi in quel luogo con addosso la felpa del fratello. Da quel giorno, tre ragazze e un ragazzo vengono aggrediti e una, Jess, rapita. Chi è, a compiere questi atti?
Perché solo Jessica viene rapita?
Con che scopo, poi?

Ce lo si chiede a ogni capitolo, invogliandoci a leggerne un altro, poi un altro ancora.

Un libro che tratta tematiche importanti come il bullismo, in un thriller avvincente, scritto dalla parte dei ragazzi e da quella dei genitori, riuscendo a farci entrare nella storia e farci appassionare alla vicenda.

La scrittura è scorrevole, ma d’impatto, come la storia raccontata. I protagonisti sono realistici, come il loro modo di esprimersi, che sembra quello degli adolescenti d’oggi. Jess è la mia preferita, per la sua tenacia; Proctor, invece, per il dolore che si riesce a percepire attraverso il suo personaggio, la sofferenza vera che un uomo prova nel vedere la sua famiglia distrutta.

Una delle cose che mi son piaciute di più sono le relazioni famigliari, descritte in un modo reale, vero, genuino. Fossi stata io la madre di Jess, mi sarei comportata allo stesso modo; ma anche come la zia Eden, la poliziotta dagli attributi.

Il finale è un po’ semplice e si capisce come va a finire già poco dopo la metà del libro, ma mi sento di consigliarlo ugualmente per passare qualche ora in compagnia di una piacevole lettura.

 

 

 

Mel Sherratt


è una scrittrice britannica specializzata in thriller criminali, dal 2011, anno in cui ha autopubblicato romanzo “La verità sul caso Ryder”, ha scalato le classifiche Top 10 di Amazon UK con gli altri suoi 8 romanzi.