Le teste del Cerbero




Recensione di Katia Fortunato


Autore: Gertrude Barrows Bennett

Curatore: Andrea Comincini

Illustratore: Adriano Turtulici

Editore: Black Dog

Genere: Fantascienza

Pagine: 288

Anno di Pubblicazione: 2019

 

 

 

 

 

Sinossi. Il contatto con una misteriosa polvere, contenuta in un antico e arcano manufatto dalle sembianze del Cerbero, trasporta tre amici prima in un mondo fuori dal tempo e dallo spazio e poi in un Filadefia futuristica e distopica. I tre eroi dovranno affrontare un mondo crudele e assoggettato ad una ferrea dittatura dalle apparenze sfarzose. L’autrice, con grande lungimiranza e, quasi preveggenza, sembra ammonire i lettori circa le derive autoritarie che si sarebbero instaurate in Europa poco dopo la pubblicazione del suo romanzo e getta lo sguardo ancora più lontano: intravedendo alcune delle grandi contraddizioni della nostra contemporaneità.

 

Recensione

Non sono una lettrice del genere fantasy, ho letto qualcosina ma non posso considerarmi un’estimatrice o un’esperta però sono una lettrice e a prescindere dal genere preferito o meno, un libro quando è oggettivamente bello, va riconosciuto.

Non conoscevo questa autrice e me ne rammarico, e grazie a questa ristampa ho colmato una lacuna e ne sono felice.

Questo libro è un piccolo gioiellino, si legge in fretta e ti catapulta in un mondo dove l’assurdo la fa da padrone. L’autrice ti fa vivere le emozioni dei protagonisti rendendole tue. Ti spaventi quando vedi la buca, ti disorienti quando ti ritrovi in mezzo al deserto, ti arrabbi quando vieni costretto a fare quello che non vorresti e combatti per andare contro uno stato che ti comanda e ti definisce con un numero.
Lasciatemi spendere qualche parole anche sulla nuova edizione che è veramente bella.

Complimenti alla casa editrice che ha riportato tra gli scaffali un romanzo distopico che è stato tra i primi del suo genere e che indubbiamente ha precorso i tempi e che, se si ama il genere, non si può non avere.

 

 

 

 

Gertrude Barrows Bennett


Gertrude Barrows Bennett è stata una scrittrice statunitense.
Fu la prima donna a ottenere negli Stati Uniti una certa notorietà come scrittrice dei generi fantasy e fantascienza. Pubblicò i suoi scritti con lo pseudonimo di Francis Stevens ed è considerata l’ideatrice del genere dark fantasy. Una delle sue opere più famose è Claimed, che H. P. Lovecraft definì come “uno dei romanzi fantasy più strani e coinvolgenti che potrete mai leggere”.

 

Acquista su Amazon.it: