Legittima Vendetta
di S. A. Cosby
Rizzoli 2023
Giuseppe Brescia (Traduttore)
thriller, pag.372
Sinossi. Per un ex galeotto, una coppia di poliziotti davanti alla porta di casa non può che significare guai. E quando Ike Randolph viene a sapere che suo figlio Isiah è stato ucciso a sangue freddo insieme al marito Derek, lasciando orfana una bimba piccola, il passato che pensava di essersi messo alle spalle gli crolla addosso. Al dolore si aggiunge la vergogna di non aver mai saputo accettare l’omosessualità del figlio. La stessa vergogna che prova Buddy Lee Jenkins, il padre di Derek, anche lui con un curriculum da delinquente di tutto rispetto. Oltre all’esperienza della prigione, i due uomini hanno poco da spartire: il primo è nero e dopo aver pagato il suo debito con la giustizia ha messo la testa a posto; il secondo è bianco, ha qualche problema con l’alcol e, a volte, con i neri. Buddy Lee e Ike si conosceranno al funerale, e nel giro di poco capiranno di dover fare un’ultima cosa insieme: mettere da parte il colore della pelle e rispolverare i ferri del mestiere per trovare i killer dei loro ragazzi e provare a redimersi, se possibile, dai propri errori. Non sanno che quest’impresa scoperchierà un vaso di Pandora pieno di odio e segreti. Con “Legittima vendetta” S.A. Cosby apre un nuovo capitolo del crime americano e mostra al lettore con realismo la faccia brutale degli Stati Uniti di Trump, dove il seme dell’omofobia e del razzismo è sempre pronto a germogliare.
Recensione di Fiorella Carta
Dopo Deserto d’asfalto, uno dei migliori thriller mai letti, aspettavo Legittima vendetta con timore e molta curiosità. Cosby appartiene a una nuova generazione di autori americani che sta regalando ai lettori emozioni esaltanti e il suo secondo romanzo ha superato ogni aspettativa.
Isaiah e suo marito Derek vengono assassinati brutalmente, lasciando orfana la loro bambina lasciata in custodia ai genitori di Isaiah. Il padre di quest’ultimo e il padre di Derek, ex galeotti che hanno poi deciso di vivere la libertà in maniera differente, trascinano entrambi il rimorso di non aver mai accettato i loro figli così com’erano nella loro natura, scontrandosi fino al giorno dell’omicidio.
Mentre Buddy Lee, il padre di Derek, medita vendetta, Ike, che oramai da anni ha deciso di cambiare e ha costruito da zero un’esistenza fatta di lavoro e famiglia, non è dello stesso parere, vorrebbe lasciar fare alla polizia. Ma la polizia sospende le indagini, nessuno vuole testimoniare. Così, Ike decide di unirsi a Buddy Lee e provare a vendicare la morte del figlio con le risorse accantonate una volta uscito di galera. È una strada senza ritorno, ma è una catarsi, un modo per farsi perdonare da chi non c’è più e un modo per capire come, in un mondo che evolve, l’essere umano regredisce nelle sue fobie e nei suoi pensieri.
La vendetta è letale, la scrittura di Cosby è elettrica, affascinante, corre su un rettilineo a velocità sostenuta e non molla il lettore fin nelle sue più viscerali emozioni.
Come in precedenza, l’autore mi ha stupita, attanagliata e, ad ora, resta il miglior noir di quest’anno, straccia i perbenismi, evidenzia quanto gli Stati Uniti d’America siano lontanissimi dal sogno e vicini all’incubo ancora costante del razzismo e dell’omofobia.
Non lascia spazio ai fraintendimenti. Troverete il marcio e nel mezzo, scavando nel fango, un pentimento sincero, un amore che sì, forse verrà manifestato in maniera differente e tardiva, ma risorge dagli omicidi e dal bigottismo.
Leggete Cosby, non lasciatelo indietro se amate il crime, il noir, i personaggi imperfetti ma ben delineati, i finali amari ma giusti.
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S.A. Cosby
S.A. Cosby, originario della Virginia, è autore di quattro romanzi e diversi racconti pubblicati su importanti riviste e raccolti in antologie. Per il racconto The Grass Beneath My Feet ha vinto nel 2019 l’Anthony Award for Best Short Story. Prima di ottenere successo come scrittore ha fatto diversi lavori tra cui il buttafuori, l’operaio, il giardiniere, il montatore di palchi e l’addetto alle pompe funebri. È un appassionato escursionista e giocatore di scacchi. Per Deserto d’asfalto ha vinto il Los Angeles Times Book Prize 2020 nella categoria Mystery/thriller. Sia di Deserto d’asfalto che di Legittima Vendetta, sono stati acquistati i diritti cinematografici.
