Leonardo Da Vinci. Il Rinascimento dei morti
Recensione di Fiorella Carta
Autori: Giorgio Albertini, Giovanni Gualdoni, Giuseppe Staffa
Genere: Horror storici
Pagine: 334
Editore: Newton Compton
Anno di pubblicazione: 2019
Sinossi. Milano, settembre 1493. Leonardo da Vinci è chiamato a indagare su un cadavere sospetto. Durante l’autopsia, però, accade qualcosa di sconvolgente: la salma si rianima e assale lo studioso e gli assistenti. Scampato all’attacco, Leonardo viene convocato da Ludovico il Moro. Il potente signore di Milano lo mette a parte di notizie agghiaccianti: ciò a cui ha assistito non è che l’ultimo di una serie di casi che stanno terrorizzando l’Europa. Il duca gli affida allora una missione: andare a Roma per informare papa Borgia e coordinare le forze per contrastare ciò che sembra essere una feroce e letale pestilenza. Leonardo intraprende così un viaggio durante il quale dovrà fare i conti con una realtà deformata: i morti sono tornati sulla terra e hanno fame, fame di carne umana. A Firenze subirà gli assalti della follia di Savonarola e stringerà amicizia con Michelangelo, prima di ripartire per la Città Eterna, dove altre difficili prove lo attendono. Per risalire alla inconfessabile verità e porre rimedio all’inferno scatenato.
Recensione
Primo volume di una trilogia, “Leonardo Da Vinci. La resurrezione dei morti” è un romanzo scritto a sei mani, un horror storico avvincente.
La maestria degli autori è stata quella di introdurre, in un contesto storico reale, un elemento eccentrico come gli zombie in maniera naturale, mai invadente.
Nel 1493 il genio onnisciente di Leonardo da Vinci riceverà un incarico da Ludovico il Moro: capire l’origine del morbo che dilaga in tutta Europa.
Leonardo non viaggerà da solo e insieme ai suoi compagni lascerà Milano per raggiungere Pavia, Firenze e infine Roma.
Lungo la strada incrocerà creature fameliche, soldati disposti a tutto pur di fermare le sue ricerche e amici degni si nota, personaggi che hanno dato lustro al nostro paese nel mondo dell’arte nelle sue varie sfaccettature.
Leonardo, grazie al suo ingegno e alla sua curiosità, affronta avventure e sventure insieme ai suoi amici, raggiungendo Roma, la sede del Papa, a cui dovrà riferire gli accadimenti e non mancheranno colpi di scena.
Vi lascio con un dubbio e se vorrete togliervelo dovrete leggere il romanzo: oltre a non aver scoperto l’America, cosa tormenta Cristoforo Colombo nella sua caravella trascinata dai marosi?
Un romanzo originale, coinvolgente e con una descrizione certosina del periodo storico, le trame politiche, gli avvicendamenti al potere e i piccoli dettagli dei borghi, dei cittadini più umili.
Gli autori non tralasciano niente e forse il segreto è questo: raccontare il vero così da inserire l’elemento di disturbo senza renderlo fuori luogo.
L’unico problema di questo romanzo è che dovrò aspettare per il seguito, quello sarà il mio morbo, ma non morderò nessuno, al massimo rosicherò dall’ansia.
Giorgio Albertini ,Giovanni Gualdoni e Giuseppe Staffa
Giorgio Albertini è nato a Milano nel 1968. Collabora con riviste come : National Geographic, Focus Storia, e Focus Storia Wars, occupandosi soprattutto di architettura medievale e antica e storia militare. Con la Newton Compton ha pubblicato, tra l’altro, I giorni che hanno cambiato la storia d’ Italia.
Giovanni Gualdoni è nato a Busto Arsizio nel 1974. Attualmente è redattore di Sergio Bonelli Editore, dove ha esordito come sceneggiatore di “Dylan Dog”.
Giuseppe Staffa è nato a Roma nel 1973. Già consulente storico e archeologico per la trasmissione televisiva RAI3 Cose dell’altro Geo, dal 2014 collabora con le riviste Focus Storia Wars e Focus Storia. Con la Newton Compton ha pubblicato, tra l’altro, I grandi condottieri del Medioevo, I grandi imperatori, Le guerre dei papi, L’incredibile storia del Medioevo e I secoli bui del Medioevo.