L’inventore di libri




Aldo Manuzio. Venezia e il suo tempo


Recensione di Sara Zanferrari


Autore: Alessandro Marzo Magno

Editore: Laterza

Genere: storia

Pagine: 224

Pubblicazione: 5 novembre 2020

 

 

 

 

 

Sinossi. Forse non lo sapete, ma il piccolo oggetto che avete in mano – così maneggevole, chiaramente stampato, dai caratteri eleganti, corredato da un frontespizio e da un indice – deve quasi tutto al genio di Aldo Manuzio, che cinque secoli fa ha rivoluzionato il modo di realizzare i libri e ha reso possibile il piacere di leggere. Benvenuti nel mondo del primo editore della storia. Il libro – così come lo conosciamo ancora oggi – nasce a Venezia tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento. Padre di questa invenzione è Aldo Manuzio. Nato a Bassiano, nel Lazio, transitato per Ferrara e per Carpi, dov’era docente dei principi Pio, approda ormai quarantenne a Venezia. La città in quegli anni è l’indiscussa capitale europea della stampa e così il precettore si trasforma in editore. Pubblica inizialmente grammatiche e testi in greco necessari per apprendere la lingua classica. Poi i suoi orizzonti si allargano: nel 1501 dà vita a una vera e propria rivoluzione, quella del libro tascabile. Se prima si leggeva per necessità (e lo si faceva a voce alta), da quel momento leggere diventa un piacere a cui dedicarsi nel silenzio dell’intimità. E non finisce qui. Manuzio, con il suo amico Pietro Bembo, importa nel volgare italiano i segni di interpunzione che erano utilizzati soltanto nel greco antico: accenti, apostrofi, virgole uncinate e punto e virgola. Quando muore, nel 1515, il mondo del libro è definitivamente cambiato. Alessandro Marzo Magno ricostruisce le tappe di una straordinaria carriera, nell’unico posto al mondo dove sarebbe stata possibile: Venezia.

 

Recensione

Lo storico e giornalista veneziano Alessandro Marzo Magno, dopo averlo nominato in precedenti pubblicazioni (L’alba dei libri, del 2012, e La splendida Venezia, del 2019), dedica stavolta a Manuzio un intero libro. E se lo meritava!

Un libro che non fosse solo per studiosi, ma per tutti. Per gli amanti della storia, di Venezia, e dei libri, visto che dobbiamo a lui l’oggetto libro così come lo conosciamo noi oggi. Moltissime le innovazioni introdotte da Manuzio, che a cavallo fra 400 e 500 cambiò completamente il mondo dei libri e della lettura. Con le sue numerose innovazioni segnò la storia dell’editoria e promosse avanzamenti in tipografia insuperati fino ai nostri giorni.

Introdusse il carattere a stampa corsivo e il formato in ottavo, l’indice, le dediche, i numeri di pagina su tutte le pagine e fin sulle righe, la prefazione, il simbolo/marchio dell’editore e la “lettura silenziosa”.

Moltissime le notizie interessanti e singolari su di lui e sulla Venezia di quel tempo che troverete in questo ultimo lavoro di Alessandro Marzo Magno, che ha saputo offrirci un testo interessante e addirittura avvincente: avvincente ed estremamente appassionante è infatti la vita di questo (non abbastanza) celebre personaggio storico.

Avvincente però è anche il modo in cui Marzo Magno scrive, riuscendo a far appassionare alla storia anche chi normalmente pensa di non amarla, perché abituato a date, eventi, battaglie, come gliela hanno presentata a scuola. Ma la storia, questo bravo cronista che viaggia nel tempo, ci insegna che è molto, molto di più.

Per questo motivo, aggiungo: se vi è piaciuto “Aldo Manuzio”, allora fate un “giro” anche fra la produzione precedente di Marzo Magno. Sono sicura che troverete cose per voi molto interessanti.

 

A cura di Sara Zanferrari

 poesiedisaraz.wordpress

 

 

 

Alessandro Marzo Magno


veneziano per nascita e milanese per lavoro, si è laureato in Storia all’Università di Venezia Ca’ Foscari. Giornalista, è stato per quasi dieci anni responsabile degli esteri del settimanale “Diario”, diretto da Enrico Deaglio. Ha pubblicato svariati libri di argomento storico, tra i quali L’alba dei libri. Quando Venezia ha fatto leggere il mondo (Garzanti 2012, più volte ristampato e tradotto in inglese, spagnolo, giapponese, coreano e cinese), Missione grande bellezza. Gli eroi e le eroine che salvarono i capolavori italiani saccheggiati da Napoleone e da Hitler (Garzanti 2017), Il ricettario di casa Svevo (a cura di, La nave di Teseo 2018), La splendida. Venezia 1499-1509 (2019).

 

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