L’oscuro Incantatore




I misteri di Bonesville


Recensione di Anthony Brigida


Autore: Roberto Graniglia

Editore: Amazon Publishing

Genere: Thriller/ Horror

Pagine: 294

Anno di pubblicazione: 2019

 

 

 

 

 

Sinossi. Quando era adolescente, Frank Williams è sopravvissuto al suo rapimento e al tentato omicidio per mano di una setta di folli adoratori del Necronomicon che avevano organizzato un sacrificio umano nello scantinato della casa del suo migliore amico. La notte del massacro, Frank ha visto morire sua madre e la sua vita è drasticamente cambiata. Il ragazzo adesso è cresciuto. Si è laureato in chimica e si sta trasferendo nel Vermont con la sua ragazza Rebecca. Lì avrà la possibilità di avere per la prima volta una cattedra tutta sua presso l’università. Frank da anni sente però strane voci nella sua testa. Oscure presenze affollano la sua mente, ma lui cerca in tutti i modi di vivere la sua vita come se nulla fosse, immergendosi sempre di più nel suo lavoro all’università e nei suoi studi, con i quali sta cercando anche una cura per tutti i problemi che lo affliggono. Nel Vermont cercherà una svolta per la sua vita, ma scoprirà che il suo ingombrante passato sta tornando con inesorabile violenza. Una serie di strani avvenimenti colpirà Antonsville, la piccola e tranquilla cittadina incastonata sulle montagne che si affacciano verso il Canada. La polizia del posto non è preparata per indagini così complesse e brancola nel buio. Da Antonsville avranno bisogno di chiedere l’aiuto del tenente Robert Crane di New York per sbrogliare l’intricata matassa e per proteggere Frank e la sua ragazza. Malanthan, l’oscuro incantatore di anime, è stato l’unico a sfuggire alla polizia dopo il massacro organizzato a New York la notte di Halloween e potrebbe essere il leader occulto della setta coinvolta negli avvenimenti. Il killer pare inafferrabile e – quel che è peggio – per qualche motivo sembra cercare ancora Frank e non si arrenderà così facilmente. Cosa si nasconde davvero dietro gli strani omicidi che avvengono in città? Crane riuscirà a salvare ancora una volta la vita di Frank e catturare finalmente Malanthan e i suoi seguaci?

 

Recensione

L’oscuro incantore è un libro thriller/horror scritto da Roberto Graniglia, seguito del suo primo romanzo “Il lungo Samhain”. Anticipo che il libro può esser letto anche non avendo letto il precedente, sarebbe consigliabile per una lettura completa riprendere il suo primo capitolo.

In questo suo libro Graniglia riprende le vicende di Frank Williams, ragazzo sopravvisuto al suo rapimento e al suo tentato omicidio per mano di una setta di fanatici che avevano ucciso in sacrificio il suo migliore amico e massacrato davanti ai suoi occhi la madre, segnando la sua adolescenza in maniera drastica.

In questo nuovo capitolo l’autore ci porta nel Vermont, Frank ormai cresciuto, si trasferisce lì con la sua ragazza Rebecca, avendo avuto come incarico una cattedra all’università di Antonsville per proseguire i suoi studi di chimica.

Frank cerca così di cambiare vita con questo suo nuovo incarico dedicandosi a tempo pieno nei suoi studi e lasciandosi alle spalle quelle tremende vicende accadute a New York, nonostante sia spesso accompagnato da strane voci, oscure presenze che affollano la sua mente e avvenimenti strani che iniziano a minare la sua stabilità nel Vermont.

Ma il suo passato sta tornando con inesorabile violenza.

La polizia poco preparata per indagini cosi delicate, decide di rivolgersi ad una vecchia conoscenza di Frank, l’ispettore Crane. Colui che è riuscito a salvarlo dall’incubo di quello scantinato.

Riuscirà Crane a protteggere Frank e la sua ragazza dall’oscuro incantatore, Malanthan, l’unico ad esser riuscito a sfuggire alla polizia in quella notte?

E perchè cerca ancora Frank?

Il libro di Graniglia è un thriller con sfumature di horror, dovuto ad alcuni elementi paranormali che fà emergere dal suo libro. Questi elementi sono fatti in maniera molto azzeccata, sia per l’atmosfera che si va a creare e  sia per la giusta dose di iquietudine e suspense che lascia provare al lettore mentre legge questi avvenimenti, facendo provare le stesse sensazioni che prova il quel momento il nostro protagonista, Frank.

Altro pregio l’ambientazione, il Vermont, non poteva esser scelta migliore per ambientare una serie di strani avvenimenti che colpirà Antonsville, la piccola e tranquilla cittadina incastonata sulle fredde montagne che si affacciano verso il Canada. Stringendo a poco a poco nella sua morsa ogni protagonista di questa vicenda.

Il ritmo è fluido con la giusta dose di suspense, quasi per tutto il libro. Solo in alcuni momenti l’autore  permette al lettore un momento di respiro, lasciandoci immergere con descrizioni del meraviglioso Vermont e delle sue atmosfere.

La prima parte del libro risulta comunque più ragionata e più lenta confronto all’ultima parte dove le carte ormai sono in tavola e prevale l’azione. In ogni caso ho apprezzato le sensazioni che lascia sia quando il protagonista ha queste visioni, sia quando entra in gioco l’azione vera con vari colpi di scena.

L’oscuro Incantatore è un libro che vuole entrare nella psiche dei suoi protagonisti quanto quella dei lettori infondendo a chi legge e a chi vive le vicende l’angoscia, l’inquetudine e il terrore che queste portano.

Sembra un equilibrio tra luce e buio, come una poesia che mischia amore e morte, dolcezza e paura. Forse è questo il fatto che affascina di più. Un pò come il mare che cambia da un momento all’altro in modo quasi spiazzante: non sai mai se quella calma piatta durerà o quando arriverà la burrasca.”

L’unica nota negativa, non avere vissuto di più e con maggior dettaglio, il protagonista Joe Malanthan, L’OSCURO INCANTATORE, spietato antagonista di queste vicende. Personaggio con un ottimo potenziale per le caratteristiche emerse da questa lettura.

Finale all’altezza del libro. Coerente con tutto il resto del libro.

Oguno ha dentro di sè due anime, una immacolatamente candida e una invece terribilmente turpe. Entrambe hanno fame. Tu quale scegli di nutrire?”

Finiranno qui le disavventure di Frank con l’Incantatore Oscuro?

E benventuti in Vermont. Antonsville e l’Incantatore vi attendono nell’ombra.

Buona lettura.

 

A cura di Anthony Brigida

www.instagram.com/let.sreadtogether


 

Roberto Graniglia


Nato a Taranto nel 1978. Laureato in ingeneria a Firenze, dottorato in chimica a Siena. Ora insegna matematica e fisica alle superiori e lavora come consulente tecnico del tribunale. Ama leggere e scrivere Thriller Horror. Le altre sue opere sono: “Il pupazzo di Dylan”, “Cinque passi nell’incubo”, “Il lungo Samhain” “La casa diroccata”, “Il cuore di Marta, “Nel mio sangue”.

 

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